Berlusconi barzellette e gag con i laureati del Campus Mentis

di Redazione Commenta

Oggi a Palazzo Chigi si svolta la premiazione di Campus Mentis, in cui il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ha consegnato i riconoscimenti ad alcuni ragazzi universitari con cui si è intrattenuto a scherzare e raccontare aneddotti sulla sua giovinezza.
Campus Mentis è un progetto che farebbe da ponte tra i neo laureati ed il mondo del lavoro e Berlusconi ha così elargito consigli ai giovani presenti; prima di tutto, dice che l’ambizione è ciò che lo ha spinto nella realizzazione del suo impero, a partire dal Milan per arrivare alle riqualificazioni urbanistiche degli anni Ottanta della periferia di Milano.



Poi il premier ha parlato dell’importanza di credere in se stessi, di circondarsi di amicizie valide e soprattutto di fare dei bei regali alle segretarie, in modo da ottenere gli appuntamenti più velocemente.
Ha detto anche di fare i molti complimenti (sinceri) alle persone ed, in modo particolare alle donne, per riuscire a rompere il ghiaccio; ha poi raccontato che durante una convention di Publitalia a Firenze abbia dato sfoggio di tutto il suo charme, elargendo complimenti a destra e a manca con tutti e poi ha aggiunto che verso la fine iniziava a trovare difficoltà a fare complimenti sinceri a tutti ed, in modo particolare con l’ultima persona che gli si era avvicinata a stringergli la mano si è trovato in difficoltà, perchè era diversamente abile (e ha imitato la camminata) ma è riuscito a levarsi dall’impiccio, complimentandosi per la vigorosa stretta di mano.
Quest’imitazione della camminata ha creato un momento di imbarazzo da parte di tutti gli astanti e così si è subito partiti con le premiazioni.
Ed il Berlusconi show non è finito perchè ha continuato spiegando ai ragazzi come vestirsi ai colloqui e tra una battuta e l’altra, consigliando il suo tricologo ad un ragazzo calvo e raccontando delle simpatiche barzellette, ha poi concluso con una divertentissima gag in cui invitava le ragazze presenti al bunga bunga.