Fini prevede sfiducia per Berlusconi

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Ad oggi la sfiducia è confermata da parte di Fli...

L’opinione che l’amministrazione Usa si è fatta di Berlusconi, come emerso dai documenti pubblicati da WikiLeaks, non ha certo colto di sorpresa Gianfranco Fini, che da tempo non nasconde nemmeno in pubblico l’opinione che gli altri paesi si sono fatti dell’Italia.

Il leader di Futuro e Libertà ieri, in seguito alla pubblicazione di WikiLeaks dei documenti relativi allo stile di vita non proprio da premier di Berlusconi, ha detto che la situazione attuale può solo peggiorare.

Fini ora aspetta cos’ha da dire Berlusconi, ma da qui al 14 dicembre la situazione non può che peggiorare secondo il leader di Fli.

Ad oggi la sfiducia è confermata da parte del suo partito, così come ha confermato anche il capogruppo Italo Bocchino ieri sera a La7. Addirittura secondo Bocchino, Berlusconi il 14 non avrà la fiducia in Parlamento.

Proprio in questo contesto entra il rinvio della riforma sulla giustizia, arrivato poche ore fa, e ritenuto una scelta ovvia, per non andare a rendere ancora più difficile una situazione che già lo è abbastanza.

Bocchino ritiene la cancellazione della riforma della giustizia dal consiglio dei ministri un atto dovuto, in quanto “il governo sta per cadere e portare avanti questa riforma sarebbe stata una presa in giro”.

Tra l’altro nelle scorse ore anche Pier Ferdinando Casini ha confermato la sfiducia al governo Berlusconi per il voto che si terrà in Parlamento il prossimo 14 dicembre. Fini ha comunque ribadito la necessità di una nuova legge elettorale.