sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Intercettazioni Napolitano-Mancino accolto il ricorso del Quirinale

 La corte costituzionale ha accolto favorevolmente il ricorso del Quirinale, sul conflitto di attribuzione contestato alla Procura di Palermo, riconoscendo che non spettava alla Procura valutare  la rilevanza o meno delle intercettazioni né il decidere sulla loro distruzione o meno ai sensi dell’articolo 271 del codice di procedura penale.

Quindi in conclusione la Corte, pronunciandosi favorevolmente al ricorso del Quirinale, permette che vengano distrutte le intercettazioni che interessavano il capo dello stato e Nicola Mancino ex presidente del Senato, ex vicepresidente del Csm e ex ministro dell’Interno che è indagato nel procedimento sulla trattativa Stato-mafia. La procedura con la quale il GIP voleva distruggere queste intercettazioni considerate irrilevanti è stata considerata pericolosa per la riservatezza delle comunicazioni del Capo dello Stato.

Dal Quirinale parole di soddisfazione confermando la fiducia e il rispetto nei confronti della Corte Costituzionale. Invece Rodolfo Sabelli, presidente dell’Anm stempera i toni dicendo che non bisogna leggere nessuna chiave politica la volontà legittima del capo dello stato a chiedere l’intervento della Consulta e che non c’è mai stato nessun scontro tra Quirinale e Procura di Palermo. La Consulta non ha fatto altro che il proprio lavoro analizzando gli aspetti tecnici e processuali del caso essendo il massimo organo di garanzia di legittimità delle leggi e di equilibrio tra poteri dello stato.

Intanto il procedimento sulla trattativa Stato-mafia resta comunque a Palermo, dopo la decisione del giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo Piergiorgio Morosini, rigettando così le richieste di incompetenza territoriale presentate nelle scorse udienze da alcuni imputati tra cui lo stesso Mancino che, attraverso i suoi legali, aveva chiesto il trasferimento dell’udienza preliminare al tribunale dei ministri.