Imposizione fiscale manovra salva-Italia

di Gianni Puglisi Commenta

Ecco quanto costerà, ad ognuno di noi, la manovra salva-Italia.

La manovra salva-Italia, come si è potuto apprendere dalla lettura dei principali quotidiani italiani e stranieri, grazie all’approvazione ricevuta dal Senato della Repubblica negli scorsi giorni ed alla pubblicazione del relativo testo in Gazzetta Ufficiale è divenuta ormai legge e, dunque, pienamente operativa.

Già a partire dal 1° gennaio 2012, come molti sapranno, ognuno di noi ne potrà sentire i devastanti effetti giacché, purtroppo, le principali misure contenute in manovra finanziaria, utili affinché si possa cercare di tornare a crescere economicamente parlando, riguarderanno soprattutto l’imposizione fiscale e si tradurranno in un maggior prelievo fiscale a carico di ogni cittadino italiano.

EFFETTI DELLA CRISI SULL’ITALIA

Per questo motivo ci sembra giusto, rispondendo alle domande ed alle preoccupazioni di molti, individuare, voce per voce, il costo della manovra finanziaria e quanto essa inciderà su ognuno di noi.

AUMENTO ADDIZIONALI REGIONALI IRPEF

Sebbene l’aliquota IRPEF nazionale non sia stata ritoccata, ritoccate sono state le aliquote IRPEF regionali che, a seconda dei casi, potranno aumentare addirittura dell’1,72% così che il contribuente con base imponibile equivalente a 30.000 euro potrebbe trovarsi a pagare sino a 62 euro in più ogni anno

AUMENTO DELLE BOLLETTE DI ENERGIA E GAS

I rincari previsti a danno di luce e gas ammontano, complessivamente, al 2,7 ed al 4,8% per una maggiorazione totale, a fine anno, di circa 53 euro per la famiglia media italiana

CARBURANTI

Sia la benzina verde che il gasolio, ormai non più così conveniente, aumenteranno in media di almeno 10 centesimi di euro, portando ad un aumento del costo annuo per il rifornimento di circa 220 euro.

STRUMENTI DI INVESTIMENTO

Ogni strumento finanziario subirà un prelievo fiscale pari ad almeno 34,20 oltre al prelievo sui rendimenti.