Proposte del PD contro la crisi

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A questa contestazione risponde il governo-ombra del Partito Democratico, con la presentazione di un pacchetto..

Una critica frequentemente rivolta all’opposizione di turno nel nostro Paese, e adesso tocca al centrosinistra, è quello di limitarsi a criticare quando non a bocciare del tutto le iniziative della maggioranza senza offrire soluzioni alternative.

A questa contestazione risponde il governo-ombra del Partito Democratico, con la presentazione di un pacchetto di proposte coordinate da Pierluigi Bersani, tutte centrate sull’argomento dell’attuale fase di recessione economica.

Il pacchetto è stato presentato in una conferenza-stampa dallo stesso Bersani e dal segretario Walter Veltroni, e sarà inoltrato prossimamente ai colleghi della maggioranza nei prossimi giorni per una loro valutazione.


Innanzitutto, il PD si dichiara favorevole alle misure di emergenza adottate dal Governo per decreto: chiede però che si installi un comitato ad hoc che ne coordini l’applicazione, in cui dovrebbero rientrare fra gli altri il Governatore della Banca d’Italia e il ministro delle Finanze.

Si domanda poi una profonda detassazione per le famiglie più numerose e un’estensione provvisoria di tutti gli ammortizzatori sociali alle categorie di lavoratori che oggi ne sono private.


A favore delle imprese, invece, si propone di ritornare alla generale fruibilità dell’agevolazione per gli investimenti del Mezzogiorno (la cosiddetta “Visco-Sud”, che l’attuale Governo ha preferito attribuire su prenotazione solo ad un numero limitato di imprese per questioni di vincoli di bilancio), e all’istituzione di un fondo interbancario garantito dallo Stato per il sostegno alla nascita e allo sviluppo delle piccole e medie imprese.

Infine, si chiede di eliminare la tradizionale lungaggine nei pagamenti dovuti dalle amministrazioni pubbliche, imponendo che chiunque abbia un credito verso lo Stato per qualunque motivo si veda pagato entro sessanta giorni.