Arriva in aula il Dl che cancella la fatturazione a 28 giorni

di Daniele Pace Commenta

 La Commissione Bilancio del Senato ha approvato questa notte il decreto fiscale che cancella la fatturazione a 28 giorni nelle telecomunicazione, ma non solo. Oggi al Senato verrà approvato con la fiducia. Sparisce l’emendamento di riforma per le agenzie fiscali, rinviato al futuro prossimo. La fatturazione a 28 giorni delle telecomunicazioni saranno vietate, ad eccezione delle promozioni non rinnovabili e quelle inferiori ai 30 giorni. Vengono prorogati i vantaggi per le zone terremotate, dal 1997 ad oggi, a partire dalla sospensione del pagamento dei mutui e delle bollette. Importante via libera per l’edilizia nelle zone del sisma, che aveva sei problemi a costruire case temporanee e stava lasciando molti terremotati senza una casetta di legno dove vivere. Sempre nel decreto è rinviata la decisione sugli italiani all’estero rientrati in patria e per i pendolari all’estero. Qui si sta cercando di introdurre un nuovo scudo fiscale, ma solo per quelli che avevano preso la residenza fuori ed erano iscritti all’Aire. Lo scudo varrà per mettere ordine ai risparmi depositati sui conti correnti e altri strumenti di risparmio negli istituti esteri, tra cui eventuali ricavi per la compravendita degli immobili. Lo scudo sarà del 3%.