Lecito chiedersi cosa aspettarsi dalla manovra finanziaria del 2026 in Italia. Sono stati definiti gli emendamenti governativi alla Manovra, attesi in Commissione Bilancio al Senato, con l’obiettivo primario di correggere gli aspetti più problematici del Disegno di Legge e, allo stesso tempo, di trovare coperture finanziarie mirate, garantendo che i saldi complessivi rimangano invariati.
Bisogna monitorare con attenzione gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina, in merito alla questione Pokrovsk. L’Ucraina potrebbe subire la più grande perdita degli ultimi mesi, se la città chiave di Pokrovsk, nell’est del Paese, cadesse nelle mani delle forze russe. La battaglia per questo punto strategico su un’importante arteria stradale e ferroviaria nella regione di Donetsk dura da oltre un anno.
Se il russo Vladimir Putin riuscisse a rivendicare la vittoria, dopo tre anni e 10 mesi di guerra su vasta scala, sarebbe un passo più vicino al suo obiettivo di controllare l’intero est industriale dell’Ucraina: il Donbass, costituito dalle regioni limitrofe di Donetsk e Luhansk.
Aumentano le speranze di pace per Gaza. I leader europei e mediorientali hanno accolto con favore il piano di pace degli Stati Uniti per Gaza, mentre il presidente Donald Trump ha intimato ad Hamas di accettarlo. Il piano, concordato da Trump e dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, propone la fine immediata dei combattimenti, il rilascio entro 72 ore di 20 ostaggi israeliani ancora vivi, trattenuti da Hamas, nonché dei resti di oltre due dozzine di ostaggi che si ritiene siano morti, in cambio di centinaia di cittadini di Gaza detenuti.
Una fonte palestinese ha riferito alla BBC che i funzionari di Hamas hanno ricevuto il piano in 20 punti. Il piano prevede inoltre che Hamas non avrà alcun ruolo nel governo di Gaza e lascia la porta aperta a un eventuale stato palestinese, ma Netanyahu in seguito ha nuovamente escluso questa possibilità.
L’aereo di von der Leyen al centro di un caso diplomatico, visto che probabilmente è stato colpito da un sospetto attacco GPS russo. Il sistema di navigazione dell’aereo su cui viaggiava Ursula von der Leyen è stato interrotto a causa di una sospetta interferenza russa, ha affermato la Commissione europea.
Un portavoce ha affermato che il “disturbo del GPS” si è verificato mentre la presidente della Commissione stava per arrivare nella Bulgaria meridionale domenica, ma che è comunque atterrata sana e salva.
Occorre un aggiornamento in Italia, in merito ad alcuni recenti sondaggi politici. Nonostante un mese ricco di eventi di grande risonanza mediatica – dalle inchieste giudiziarie alla riforma della Giustizia, dal conflitto a Gaza allo stallo in Ucraina e le trattative sui dazi internazionali – le intenzioni di voto degli italiani mostrano una sorprendente stabilità. I dati riportati dal Corriere della Sera evidenziano variazioni minime rispetto al mese precedente, ma con un preoccupante aumento dell’astensionismo.
Registriamo in queste ore un pesante attacco a Kiev, secondo gli ultimi aggiornamenti che arrivano dall’Ucraina. Un massiccio attacco russo avvenuto durante la notte ha colpito la capitale ucraina Kiev, uccidendo almeno due persone e ferendone 16, ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky. L’attacco ha coinvolto 18 missili e circa 400 droni, mirati principalmente alla capitale, ha aggiunto Zelensky.
Niente da fare per il cessate il fuoco a Gaza. Gli Stati Uniti, attraverso la loro ambasciatrice all’ONU Dorothy Shea, hanno confermato il veto su una risoluzione del Consiglio di Sicurezza per un cessate il fuoco a Gaza. La decisione è stata motivata dalla posizione che “Hamas e altri terroristi non devono avere un futuro a Gaza” per consentire qualsiasi progresso. Questo veto arriva in un momento di crescente crisi umanitaria e di forte condanna internazionale.
Ci sono chiari segnali sul fatto che Putin, in questi giorni, stia pensando seriamente alla pace tra Russia ed Ucraina. Nuove informazioni di intelligence esaminate da funzionari statunitensi e occidentali suggeriscono che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe aver spostato la sua attenzione immediata sulla guerra in Ucraina verso obiettivi a breve termine quali il consolidamento della sua presa sul territorio conquistato dalle sue forze armate e il rilancio dell’economia in difficoltà del suo paese, hanno detto alla CNN diverse persone a conoscenza della questione.
Ancora brutte notizie sulla guerra tra Israele ed Hamas. Il bilancio delle vittime a Gaza supera quota 1.000 da quando Israele ha ripreso l’offensiva. Le autorità sanitarie della Striscia di Gaza affermano che più di 1.000 persone sono state uccise dalla ripresa dell’offensiva israeliana nell’enclave. L’esercito israeliano ha ripreso l’assalto il 18 marzo, durante i colloqui di cessate il fuoco con Hamas. I funzionari sanitari di Gaza hanno stimato il numero delle vittime da allora a 1.001.
Non c’è ancora una chiusura dell’Ucraina nei confronti degli Stati Uniti in questi giorni. Volodymyr Zelensky ha detto di essere ancora “pronto a firmare” un accordo sui minerali USA-Ucraina dopo aver lasciato la Casa Bianca senza che fosse stato concordato.
Niente da fare per il piano di Trump, dedicato alla disputa tra Israele e Palestina. Mercoledì, alleati e avversari degli Stati Uniti hanno reagito con sgomento e disapprovazione all’annuncio del presidente Trump sui piani degli Stati Uniti di “prendere il controllo” della Striscia di Gaza.
La Russia afferma che le sue forze hanno preso il controllo di Kurakhove, una città nella regione ucraina di Donetsk. Ottenere il controllo su Kurakhove “ha ostacolato significativamente la logistica e il supporto tecnico” delle truppe ucraine, ha affermato il Ministero della Difesa russo. Kurakhove si trova a 32 km (20 miglia) a sud di Pokrovsk, un importante hub logistico ucraino verso cui la Russia sta avanzando da mesi.
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