Il funzionamento del piano anti-crisi della Banca Centrale Europea

di Gianni Puglisi Commenta

La Banca Centrale Europea, come dichiarato in conferenza stampa dal presidente dell'EuroTower Mario Draghi solamente ieri pomeriggio, non avrebbe ancora provveduto a tagliare ulteriormente i tassi e, dunque, il costo del denaro per imprese, banche e famiglie.

La Banca Centrale Europea, come dichiarato in conferenza stampa dal presidente dell’EuroTower Mario Draghi solamente ieri pomeriggio, non avrebbe ancora provveduto, come tra l’altro suggerito dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, a tagliare ulteriormente i tassi e, dunque, il costo del denaro per imprese, banche e famiglie.

LA CONFERENZA STAMPA DI MARIO DRAGHI

Avrebbe, in realtà, fatto davvero molto di più poiché avrebbe dichiarato, nonostante la strenua opposizione dei cosiddetti falchi europei e tedeschi in particolare, che comincerà ad acquistare, muovendosi direttamente sul mercato secondario del debito pubblico, i titoli di Stato di quei Paesi europei maggiormente in difficoltà.

LA CRISI COLPISCE DURAMENTE I GIOVANI ITALIANI

Una decisione oltre modo sentita, positiva e fortemente attesa che, nel giro di sole 24 ore, sarebbe riuscita a riportare lo spread tra il rendimento dei titoli di Stato italiani ed il rendimento dei titolo di Stato tedeschi, a quota 350 punti base e, dunque, ben lontano dalla soglia limite dei 500 punti base raggiunta a novembre 2011 ed in concomitanza con la fine del Governo Berlusconi IV.

ANGELA MERKEL PROMUOVE GLI SFORZI DELL’ITALIA

Una decisione sicuramente incomprensibile ai profani e che in questo articolo, grazie alla collaborazione degli esperti de Il Sole 24 Ore, cercheremo di comprendere altresì analizzando tutti gli strumenti anti-crisi che la Banca Centrale Europea potrebbe utilizzare in qualsiasi momento.