La svolta di primavera della lotta all’evasione fiscale

di Gianni Puglisi Commenta

La lotta all'evasione fiscale, secondo Attilio Befera, starebbe solamente per cominciare e, visti i risultati, prometterebbe davvero molto bene.

“La lotta all’evasione è uno sforzo titanico, ma comincia a dare i suoi frutti. Nel 2011 abbiamo recuperato 11,6 miliardi. Ora, con il controllo dei conti bancari, può partire la grande svolta di primavera”.

I 7.500 EVASORI TOTALI NULLATENENTI

A parlare è, nel corso di un’intervista realizzata nelle scorse dal quotidiano nazionale La Repubblica, Attilio Befera, gran maestro dell’Agenzia delle Entrate nonché dell’ormai sempre più temuta, sebbene al contempo sempre più rispettata (per lo meno dagli onesti cittadini italiani) agenzia di riscossione Equitalia.

DOVE E QUANDO CHIEDERE LO SCONTRINO FISCALE

Il direttore di queste due importanti realtà del Ministero dell’Economia e delle Finanze, avrebbe altresì affermato, fra lo stupore generale, come la lotta all’evasione fiscale, nonostante sia sempre stata, in Italia, delle più feroci e combattive, diverrà pienamente operativa nel corso della primavera del 2012.

COMBATTERE L’EVASIONE FISCALE CON IL WEB 2.0

Due i fattori fondamentali, secondo Befera, che avrebbero radicalmente cambiato il paradigma:

la rabbia dei cittadini italiani, in un momento di grande difficoltà economica quale quello attuale, contro i furbetti evasori, dal commerciante che non rilascia lo scontrino all’imprenditore che fugge in Svizzera con i propri capitali non dichiarati

la possibilità, grazie ai provvedimenti recentemente emanati dal Governo Monti, di utilizzare il super-sistema informativo SERPICO (SERvizi Per I COntribuenti), per l’individuazione di ogni singola transazione finanziaria sopra i 1.000 euro nonché per il controllo, metodico, di ogni singolo conto corrente domiciliato in Italia