sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Monti: rischio Maroni in Lombardia

Ieri pomeriggio è cominciata la nuova, e ultima, fase della campagna elettorale di Mario Monti, La svolta Monti. Il premier dimissionario ha incontrato i giovani al teatro Parenti di Milano nel primo pomeriggio strappando applausi alla propria platea. Il professore non ha alzato più di tanto i toni della propaganda a meno di due settimane dall’apertura dei seggi elettorali, ma piuttosto ha preferito ribadire i concetti chiave del suo modus operandi.

Monti a 14 giorni dal voto

Il premier dimissionario Mario Monti ha scelto una linea operativa differente rispetto ai suoi avversari politici: in effetti è abitudine tutta italiana, ma non solo italiana a dire il vero, alzare i toni all’avvicinarsi delle elezioni gettando fango sugli avversari. Monti non risparmia critiche né a Berlusconi né a Monti, eppure si tira da fuori dai duelli uno contro uno tipici di queste settimane e tipici dei suo avversari. E, con questa scelta di campo, prova a ribadire la propria diversità rispetto a chi fa politica da tanti anni, troppi secondo la sua ottica. Ed ancora, cavalca l’onda della diversità rispetto a Pd e a Pdl abolendo slogan e promesse elettorali (leggi anche: La restituzione dell’Imu agli italiani) e parlando solo di contenuti: sostegno alle imprese, riduzione della spesa pubblica, miglioramento del sistema dell’istruzione e occupazione giovanile.

Il rischio Maroni in Lombardia

Il problema principale per il premier Monti in questi ultimi giorni di campagna elettorale ha la faccia di Roberto Maroni e l’ombra del voto disgiunto. A conti fatti la principale preoccupazione è rappresentata da quella fascia di elettori pronti al voto disgiunto e, quindi, ad assicurare in tutti i casi la propria preferenza a Maroni in Lombardia. E questo è un rischio che il professore e i montiani tutti reputano troppo grande. E’ per questo che Monti, nell’occasione, abbandona la sua diversità comportamentale propugnata a più riprese per fare uno spot elettorale apertis verbis: l’indirizzo di voto per i montiani in Lombardia risponde al nome di Gabriele Alberini.