Hiroshima e Fukushima a 67 anni dalla prima bomba atomica

di Gianni Puglisi Commenta

Scopo dell'evento quello di chiedere a tutte le nazioni del mondo di rinunciare al nucleare per scopi bellici, come ci si potrebbe legittimamente attendere ma anche, e per la prima volta nella storia del Giappone, di rinunciare al nucleare per scopi civili.

La prima bomba atomica mai realizzata dall’uomo nel corso della propria storia millenaria venne sganciata, come voi tutti certamente saprete, sulla città di Hiroshima, in Giappone, la mattina del 6 agosto 1945 alle ore 8:16 di mattina.

RITORNA L’ENERGIA NUCLEARE IN GIAPPONE

L’esplosione, avvenuta a 567 metri di altitudine, causò oltre 130.000 morti ai quali, nel corso degli anni, sarebbero da aggiungersi tutti i decessi causati dalle radiazioni provocati dal terribile evento di ben 67 anni fa.

LA CORSA AL NUCLEARE DELLA CINA

Oggi il Giappone celebra e ricorda quegli eventi grazie ad una sentita manifestazione che, idealmente, vorrebbe unire i tragici fatti del 1945 agli altrettanto fatidici accadimenti del 2011 conseguenti all’incidente della centrale nucleare di Fukushima.

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Scopo dell’evento quello di chiedere a tutte le nazioni del mondo di rinunciare al nucleare per scopi bellici, come ci si potrebbe legittimamente attendere ma anche, e per la prima volta nella storia del Giappone, di rinunciare al nucleare per scopi civili.