Processo Berlusconi-Ruby al via domani 6 aprile 2011

di Redazione Commenta

Silvio Berlusconi, nonostante sia un periodo per lui carico di processi, appare molto tranquillo e rilassato al punto da continuare a raccontare barzellette, alcune delle quali molto divertenti. Il processo definito Ruby-Gate partirà domani nel palazzo di Giustizia di Milano, ma il presidente del consiglio ha fatto sapere di non essere presente in aula, nè lui, nè i suoi avvocati di fiducia, poichè l’udienza di domani avrà solo uno scopo tecnico durante il quale verranno stabilite le prossime date.

Il processo potrebbe essere una vera e propria buffonata poichè la chiave accusatoria si basa sulla prostituzione minorile, l’accusa infatti sostiene che Karima El Mahroug abbia avuto rapporti sessuali con il premier, ma la ragazza marocchina ha sempre smentito questa accusa.



La seconda accusa identifica la concussione da parte di Silvio Berlusconi nei confronti degli organi della questura, ma anche in questo caso nessuno è stato costretto a fare qualcosa, nessuno ha subito pressioni e su questo ci sono anche le dichiarazioni dei testimoni. Non solo, ma il tribunale dei minori afferma di non aver concesso l’affidamento a Nicole Minetti identificando il caso specifico come una eccezione, ma anche in questo caso arriva una smentita: tantissime altre volte alcuni minorenni sono stati affidati e rilasciati senza che il tribunale dia il proprio benestare.

Il punto di focale interesse è anche quello che mostra l’iscrizione di Silvio Berlusconi all’interno del registro degli indagati in estremo ritardo, ovvero sei mesi dopo l’iscrizione di Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora. La competenza territoriale inoltre apparterrebbe alla procura di Monza e non a quella di Milano considerato che la ragazza marocchina è stata fermata dalla questura della provincia di Monza.