Sospensione delle rate del mutuo

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L'Adiconsum, associazione consumatori, sta cercando in tutti i modi di convincere l'ABI ed il governo a emanare un regolamento interno per aiutare..

E’ superfluo affermare che la crisi economica stia colpendo sia le imprese che le famiglie. In molti casi le famiglie, con all’interno del nucleo famigliare uno o più esponenti in cassa integrazione o addirittura senza lavoro, non riescono a pagare la rata del mutuo della casa.

Molti pensano che la vera crisi economica si verifichi nei prossimi mesi poichè i dipendenti licenziati o quelli andati in cassa integrazione hanno potuto beneficiare nei mesi scorsi di ammortizzatori sociali che però hanno una scadenza e a breve molti si ritroveranno senza uno stipendio regolare.


A questo punto tutte quelle persone che hanno in passato sottoscritto un mutuo per l’acquisto della prima casa si troveranno in grossa difficoltà e non saranno più in grado di pagare le rate.


L’Adiconsum, associazione consumatori, sta cercando in tutti i modi di convincere l’ABI ed il governo a emanare un regolamento interno per aiutare le famiglie in difficoltà. L’aiuto per le famiglie potrebbe essere quello di sospendere le rate del mutuo per un massimo di un anno.

Qualora il proprietario del mutuo ne facesse richiesta scritta, la banca dovrebbe concedere la sospensione delle rate del mutuo per non più di 12 mesi dalla data di richiesta.

Al momento l’ABI ha dichiarato che non ci sono le condizioni per attivare una simile politica. Fatto sta che le famiglie italiane sono in difficoltà. Le banche italiane sono quelle meno colpite dalla crisi finanziaria e sono in grado di gestire il proprio bilancio in maniera autonoma.

Un esempio del concetto espresso è la commissione nuova creata dalla maggior parte delle banche italiane subito dopo che il governo le aveva obbligate ad eliminare la commissione del massimo scoperto. Un esempio di questa nuova commissione è rappresentata da Banca Popolare di Sondrio.