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Per la Credit Suisse è probabile un default a catena

Secondo la Credit Suisse, azienda leader per quanto riguarda i servizi finanziari e bancari con sede a Zurigo, ci sarebbe una catastrofica probabilità del 10% che, non solo l’Italia, ma l’Europa e l’intero Occidente, possano crollare dopo un vero e proprio terremoto bancario che porterebbe verso un disastroso default a catena. In pratica, qualora dovesse fallire il Governo Monti, non riuscendo a risanare i debiti e di conseguenza non evitando all’economia nazionale una recessione, nessuno Stato occidentale sarebbe a sicuro, anzi i rischi di speculazione e di arresto del sistema-euro diventerebbero inevitabili.

Nomine dei sottosegretari: accuse di conflitto d’interesse

Il Governo Monti, nonostante le oggettive difficoltà nel muoversi in un contesto socio-politico ed economico-finanziario perennemente in bilico, sta lavorando sodo per mettere nero su bianco i punti della nuova Manovra economica che possa far risanare, almeno in parte, i conti italiani. Affinché si possa raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013 ed evitare la recessione, il Governo Monti starebbe lavorando ad una Manovra di circa 20 miliardi di euro.
Nel frattempo il Presidente del Consiglio dei Ministri ha ufficializzato la squadra di Governo, nominando i Viceministri e i Sottosegretari.

Manovra economica discussione generale alla Camera

Ha preso il via la discussione generale della manovra economica da 25 miliardi di euro alla Camera, e oggi dovrebbe arrivare la fiducia dal governo, che poi sarà votata mercoledì, mentre per giovedì è attesto il via libera definitivo dopo il voto degli ordini del giorno.

Bisogna fare in fretta perchè i termini di conversione del decreto legge scadono il prossimo 30 luglio, cioè fra pochi giorni, e bisogna convertire 600 emendamenti, senza la possibilità di modificarne alcuno.

Italia a rischio sanzione Ue per le quote latte

Come già discusso su Piazzaffari, in questi giorni si sta parlando della manovra economica del governo, anche in riferimento alle famose quote latte, e ad una sanzione che l’Unione Europea potrebbe comminare nei confronti dell’Italia.

E’ stato infatti il settore primario ad essere protagonista nelle ultime ore del dibattito relativo alla manovra finanziaria, infatti ci sarebbero problemi per quel che riguarda le cosiddette quote latte, nel momento in cui la manovra diventerà operativa.

Berlusconi sulla manovra economica

Silvio Berlusconi ha parlato nel corso di un’intervista a Studio Aperto, toccando molti temi, come la legge sulle intercettazioni, la manovra economica e le proteste degli aquilani.

Innanzitutto il premier ha difeso la scelta della fiducia sulla manovra economica, definita una scelta coraggiosa.

Modifiche manovra economica tagli alle Regioni

La commissione Bilancio ha approvato l’emendamento del relatore Antonio Azzollini (Pdl) che prevede che tra i principi guida della manovra ci sia il rispetto del patto di stabilità interno.

Vengono dunque confermati i tagli, da 4 miliardi di euro nel 2011 e 4,5 miliardi a partire dal 2012, alle Regioni, ma adesso la Conferenza Stato-Regioni potrà decidere con quali criteri saranno attuati, entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto legge sulla manovra.

Manovra economica fiducia chiesta dal governo

La manovra economica del governo è stata praticamente blindata, con l’annuncio del premier Silvio Berlusconi di chiedere la fiducia.

Questa decisione è arrivata in seguito all’incontro avvenuto con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, nel quale i due hanno preso atto del buon lavoro finora sviluppato in Parlamento e hanno valutato tutti i miglioramenti proposti e realizzabili, fermo il vincolo dell’invarianza dei saldi.