Stop agli aumenti dei pedaggi autostradali dal Consiglio di Stato

di Redazione Commenta

Il Consiglio di Stato ha respinto i ricorsi presentati dalla Presidenza del Consiglio e dall’Anas.

Gli aumenti dei pedaggi autostradali introdotti il primo di luglio scorso, hanno fatto alzare un bel polverone.

Dapprima questi aumenti sono stati ritenuti illegittimi e quindi sospesi fino al 31 agosto, in attesa di una decisione del Consiglio di Stato.

Il Tar del Lazio ha bloccato gli aumenti sulle autostrade, confermando la sospensione fino al termine del mese di agosto.

Adesso è arrivata la decisione finale da parte del Consiglio di Stato, che ha respinto i ricorsi presentati dalla Presidenza del Consiglio e dall’Anas, confermando di fatto quanto già stabilito dal Tar del Lazio, ossia l’annullamento degli stessi aumenti.

Il Consiglio di Stato ha precisato che la sentenza è valida solo per i comuni e le provincie che hanno presentato ricorso, vale a dire le Provincie di Roma, Pescara e Rieti, e altri comuni vicino alla capitale.

Sebbene il Consiglio prevede che la sospensione sia valida solo per queste zone, come dichiarato da Carlo Rienzi, presidente Codacons, gli aumenti non potranno essere attivati in nessuna parte d’Italia comunque, perchè si verrebbe a creare una chiara situazione di disparità di trattamento.

Ovviamente la notizia è stata accolta in maniera positiva dalle associazioni dei consumatori, che ora chiederanno anche il rimborso di quanto speso dagli automobilisti nel periodo in cui è stata operativa la legge, per un totale di circa 8 milioni di euro.