Decreto Patroni Griffi sulle semplificazioni

di Gianni Puglisi Commenta

Il decreto Patroni Griffi sulle semplificazioni agevolerà il rapporto digitale tra la Pubblica Amministrazione ed il cittadino.

Scatterà oggi, venerdì 27 gennaio 2012, la discussione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto decreto Patroni Griffi sulle semplificazioni che, stando a quanto dichiarato, nella giornata di ieri, dal titolare del Dicastero della Funzione Pubblica, contribuirà all’abbattimento di qualsivoglia barriera burocratica tra lo Stato ed il cittadino, sia esso il ricco industriale alle prese con una fondamentale gara d’appalto piuttosto che il semplice lavoratore bisognoso di un nuovo stato di famiglia.

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Grazie alla ben più che probabile approvazione del succitato provvedimento, dunque, si riuscirà finalmente a collegare, telematicamente, ogni singola Anagrafe del territorio, ogni ufficio fisico o virtuale dell’Agenzia delle Entrate, ogni sede della Pubblica Amministrazione, dando così il via all’era della comunicazione immediata ed efficiente tra ogni ente burocratico italiano.

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Le nuove realtà telematiche che si verranno così a creare consentiranno al cittadino, in tempo reale e con valore immediato, di ottenere ogni sorta di documentazione, di autocertificazione, di modulistica, evitando la confusione, nonché lo spreco di tempo e di denaro, a quali noi tutti, quotidianamente, potremmo assistere recandoci presso un qualsiasi ufficio.

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Da domani, dunque, si potrà fare, se non proprio tutto, moltissimo anche e soprattutto online, rappresentando il vasto mare di internet l’ultimo luogo di conquista ancora inesplorato dalle Pubbliche Amministrazioni italiane.

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Inoltre, come affermato dal ministro Filippo Patroni Griffi, moltissima importanza sarà data alla comunicazione delle novità poiché “molte volte la semplificazione è superiore a quello che i cittadini percepiscono realmente. Ecco, noi vorremmo fare in modo che le misure di semplificazione siano conosciute e soprattutto utilizzate dai cittadini”.