La crisi d’identità del centrodestra

di Gianni Puglisi Commenta

Chi trionferà alle prossime elezioni politiche, in considerazione di quanto sin qui affermato, sarà probabilmente chi riuscirà a radunare, convertendole in energie positiva e prolifica, le forze disgregatesi del berlusconismo.

Le elezioni amministrative di domenica 6 maggio e lunedì 7 maggio 2012, starebbero piano a piano facendo emergere i veri vincitori ed i veri sconfitti delle più recente delle tornate elettori che avrebbero coinvolti la gran parte dei Comuni italiani.

LA DISFATTA DEL POPOLO DELLA LIBERTA’

Ebbene, checché ne dicano le statistiche, per quanto chiosino i protagonisti della vicenda nonché i più esperti analisti politici e per quanto, tra le altre cose, la situazione sarebbe caotica e confusionaria, un risultato su tutti sarebbe quello da prendere in considerazione: il concludersi di una fase storica che avrebbe visto protagonista, nel bene e nel male, il centrodestra che avrebbe fatto Silvio Berlusconi il leader della vasta ed importante coalizione (che con l’esclusione delle forze centriste maggiormente moderate piuttosto che orientate a sinistra e delle forse di destra maggiormente estremiste, avrebbe davvero coinvolto tutte le eterogenee forze della destra e del centro) che avrebbe governato l’Italia negli ultimi 20 anni.

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Chi trionferà alle prossime elezioni politiche, in considerazione di quanto sin qui affermato, sarà probabilmente chi riuscirà a radunare, convertendole in energie positiva e prolifica, le forze disgregatesi del berlusconismo.

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