Le numerose proposte del Governo Monti

di Gianni Puglisi Commenta

L’Esecutivo Monti, in questi primi 5 mesi di governo, avrebbe emanato così tanti provvedimenti, decreti, proposte, trattati, corredati da un innumerevole ed incalcolabile quantità di trattative, marce indietro contrordini e simili (come non pensare, per esempio, alle oltre 2.400 modifiche inserite dalle commissioni Bilancio e Industria nel maxiemendamento al decreto liberalizzazioni?), che tenerne il conto sarebbe oramai impossibile.

Cerchiamo dunque, nel modo più esaustivo, schematico e dunque più chiaro possibile, di riassumere le principale proposte dei primi 5 mesi del Governo Monti.

CONTANTI

Salta, o meglio slitta, il provvedimento della manovra salva-Italia che avrebbe dovuto impedire, a partire dal 7 marzo 2012, lo scambio di denaro contante, se di entità superiore ai 1.000 euro, tra istituzioni, persone fisiche o tra istituzioni e persone fisiche (soprattutto stipendi e pensioni, infatti, avrebbero risentito della manovra).

La modifica entrerà in vigore, grazie al decreto semplificazioni, da martedì primo maggio 2012.

ASSICURAZIONI

Sostanziose novità sarebbero quelle introdotte dal decreto liberalizzazioni al mondo delle assicurazioni RC Auto. A partire dal 23 marzo 2012, qualora il provvedimento dovesse venir definitivamente trasformato in legge, gli italiani godranno di risarcimenti maggiormente veloci, di sconti automatici del premio in caso di reiterazione di comportamenti virtuosi, del pieno e totale rimborso in denaro del danno subito (sino ad oggi decurtato del 30% in caso di riparazione presso un’officina non convenzionata con l’assicurazione)