Ripresa economica nel 2015 secondo Squinzi

Giorgio Squinzi, attuale Presidente della Confederazione Generale dell’Industria Italiana, resta pessimista sul futuro del Paese e, nonostante le continue rassicurazione del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Vittorio Grilli, si dice convinto che una vera e propria ripresa economica e finanziaria non si potrà che intravedere nel corso del 2015.

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Obiettivo di questa valutazione, espressa nel corso di un convegno sulla manifattura italiana ad alta tecnologia recentemente tenutosi a Bruxelles, quello di spingere tutti gli italiani a lavorare molto di più di quanto già non farebbero giacché, allo scopo di tornare realmente competitiva in Europa, l’Italia dovrebbe cercare di recuperare, nel minor tempo possibile, l’enorme divario, equivalente a ben 20 punti percentuali, che ci separerebbe dalla Germania in termini di pressione fiscale (solamente pochi giorni fa, come certamente ricorderete, Giorgio Squinzi in persona avrebbe avuto modo di ribadire che le industrie italiane sono letteralmente soffocate dalle tasse e, sempre sulle stesso argomento, bisognerebbe rammentare al lettore le preoccupazioni di Confindustria Padova secondo le quali il saldo di dicembre 2012 dell’Imposta Municipale Unica 2012 peserà, sulle aziende del padovano, per ben 103 milioni di euro).

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Non dello stesso avviso, come poc’anzi ricordato, il Ministero dell’Economia e delle Finanze che, grazie a Vittorio Grilli in persona, rende noto che l’Italia ha già oggi tutte le carte in regola per riagganciare la ripresa nel minor tempo possibile.

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