Giorgio Napolitano afferma che la politica è debole e divisa

di Gianni Puglisi Commenta

Il Presidente Giorgio Napolitano ha voluto sottolineare come a monte del gravissimo problema del sovraffollamento delle carceri possa essere individuata la ben più radicata debolezza della politica italiana nell'affrontare i problemi sociali di oggi.

In occasione di una convention dei Radicali sullo scottante tema del sovraffollamento delle carceri, l’ospite illustre, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni in merito allo stato di salute della politica italiana e, in particolare, sul rapporto, quanto mai conflittuale, tra politica e magistratura.

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IL PROBLEMA DELLE CARCERI SOVRAFFOLLATE

Il primo punto sul quale si è voluto soffermare il Capo dello Stato, è quello del sovraffollamento delle carceri e, tangenzialmente, quello della situazione degli ospedali psichiatrici.

Relativamente alla prima questione Napolitano ha affermato: “La questione del sovraffollamento nelle carceri è un tema di prepotente urgenza sul piano costituzionale e civile. Non dovremmo tutti essere capaci di un simile scatto, di una simile svolta, non fosse altro per un istinto di sopravvivenza nazionale? Ci si rifletta seriamente e presto da ogni parte su”.

Il Presidente ha poi parlato degli ospedali psichiatrici dichiarando: “I residui ospedali psichiatrici giudiziari versano in uno stato di estremo orrore inconcepibile in qualsiasi Paese appena appena civile”.

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CONFLITTUALITÀ POLITICA-MAGISTRATURA

“Intendo mettere a fuoco il punto critico insostenibile cui e’ giunta la situazione. Vi è oggi in Italia una giustizia ritardata e legata o deviata da conflitti fatali tra politica e magistratura”

Le parole di Napolitano, nel corso del Convegno dei Radicali a Palazzo Giustiniano, ben fanno intendere quale sia il nocciolo della questione e l’origine del problema, tutto italiano, del sovraffollamento.

LA DEBOLEZZA DELLA POLITICA ITALIANA

Il Presidente della Repubblica, infine, a chiuso sostenendo come a monte dei problemi sopramenzionati vi sia la debolezza della politica incapace di dare risposte concrete ai cittadini e alla comunità: “La politica per come si esprime nel confronto pubblico e nella vita istituzionale appare oggi debole e irrimediabilmente divisa, incapace di scelte coraggiose, coerenti e condivise”.