Franceschini ribatte al premier

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Durante il lungo congresso hanno potuto partecipare diversi esponenti del governo che hanno avuto modo di espletare le proprie idee per il..

Si è appena conclusa la tregiorni a Roma che ha sancito l’avvio del nuovo partito “Il Popolo Della Libertà” che ospiterà sia gli esponenti della vecchia Alleanza Nazionale, sia i vecchi esponenti del partito creato da Berlusconi nel 1994 Forza Italia.

Durante il lungo congresso hanno potuto partecipare diversi esponenti del governo che hanno avuto modo di espletare le proprie idee per il futuro come il cambio della seconda parte della costituzione.

Dall’opposizione sono arrivati solamente commenti negativi, dal presidente dell’Italia dei Valori al presidente dell’UDC Casini che vede il discorso di Berlusconi identico a quello di 15 anni fa fino ad arrivare a Franceschini, capogruppo del PD, che vede nelle parole di Silvio Berlusconi tanta retorica vecchia di cui il paese è stanco di sentire.


Franceschini accusa il governo di non essere stato in grado di mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale.


Duranta la campagna infatti, afferma Franceschini, il PDL ha puntato molto sulla sicurezza dei cittadini, ma appena al governo sono stati tagliati 3,5 miliardi di euro e alcuni mezzi della polizia e carabinieri risultano essere rotti e inefficienti molti dei quali coi serbatoi della benzina vuoti.

Franceschini ribadisce poi il concetto che con un accorpamento delle elezioni si potrebbero risparmiare circa 500 milioni di euro che sono soldi che potrebbero finanziare l’assunzione di molti poliziotti e carabinieri anzichè colmare il problema della sicurezza con ronde di volontari.