Congedi paternità a rischio nella riforma del lavoro

di Gianni Puglisi Commenta

Decreti attuativi tra i quali figurerebbero, però, anche quelli che dovrebbero recepire le innovative disposizioni della riforma del mercato del lavoro in materia di congedi parentali in generale e di congedi di paternità in particolare.

Il Governo Monti dovrebbe ancora oggi emanare, per rendere definitivamente ed effettivamente attuative alcune tra le proprie più importanti riforme, quali il dedecreto salva-Italia, il decreto liberalizzazioni, il decreto spending review, il decreto sviluppo ed il decreto lavoro, qualcosa come 350 decreti.

IL GOVERNO MONTI STA LAVORANDO ALLA NUOVA MANOVRA

Un numero ed un lavoro sicuramente esorbitante e che forse, ma solamente in parte, potrebbe giustificare il ritardo con il quale il Consiglio dei Ministri starebbe provvedendo ad emanare i decreti attuativi della riforma del lavoro, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, approvata in data mercoledì 18 luglio 2012 con la pubblicazione del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale.

RIFORMA DEL SISTEMA PREVIDENZIALE DEL GOVERNO MONTI

Decreti attuativi tra i quali figurerebbero, però, anche quelli che dovrebbero recepire le innovative disposizioni della riforma del mercato del lavoro in materia di congedi parentali in generale e di congedi di paternità in particolare.

LEGGE DI STABILITÀ FINANZIARIA 2012

Decreti attuativi che ancora mancherebbero all’appello, nonostante l’emanazione degli stessi da parte del Consiglio dei Ministri fosse prevista per sabato 18 agosto 2012, e che ora metterebbero seriamente in pericolo la possibilità, recentemente introdotta propria dalla riforma del mercato del lavoro, che tutti i padri italiani possano usufruire di un giorno di permesso obbligatorio da godersi entro i primi 5 mesi dalla nascita di un figlio o di una figlia.