Ddl anticorruzione al Senato

di Redazione Commenta

Il provvedimento ieri ha iniziato il suo iter al Senato, esaminato dalle commissioni congiunte Affari costituzionali e Giustizia.

La prima riunione congiunta delle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia di Palazzo Madama, ha dato il via all’esame sul famoso ddl anticorruzione del Governo.

L’obiettivo principale espresso è quello di unire i lavori sui disegni di legge all’esame del Senato che contengono norme contro la corruzione.

Come dichiarato da Filippo Berselli, presidente della commissione Giustizia del Senato, ci sono norme del ddl di ratifica della Convenzione penale sulla corruzione di Strasburgo, all’esame della Commissione con la Commissione Esteri, che vanno ad interferire con il ddl del Governo.

Il provvedimento ieri ha iniziato il suo iter al Senato, esaminato dalle commissioni congiunte Affari costituzionali e Giustizia. Sono previsti 13 articoli, basati su tre pilastri fondamentali, per contrastare corruzione e illegalità nel settore pubblico.

Sono presenti misure di prevenzione della corruzione, con nuovi meccanismi di trasparenza e controllo; è prevista la creazione di un Piano nazionale anticorruzione per la prevenzione e il contrasto e un Osservatorio sulla corruzione, con compiti di analisi e informazioni.

Viene inoltre previsto l’obbligo di pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni dei procedimenti amministrativi sensibili.

Alle amministrazione anche il compito di monitorare eventuali anomalie che potrebbero rappresentare sintomi di inefficienza amministrativa.