L’aereo di von der Leyen al centro di un caso diplomatico, visto che probabilmente è stato colpito da un sospetto attacco GPS russo. Il sistema di navigazione dell’aereo su cui viaggiava Ursula von der Leyen è stato interrotto a causa di una sospetta interferenza russa, ha affermato la Commissione europea.
Un portavoce ha affermato che il “disturbo del GPS” si è verificato mentre la presidente della Commissione stava per arrivare nella Bulgaria meridionale domenica, ma che è comunque atterrata sana e salva.

Le prime informazioni sull’aereo di von der Leyen
Hanno aggiunto: “Abbiamo ricevuto informazioni dalle autorità bulgare secondo cui sospettano che ciò sia dovuto a una palese interferenza da parte della Russia”. Il Financial Times, citando fonti ufficiali anonime, ha riferito che l’aereo di von der Leyen ha dovuto atterrare all’aeroporto di Plovdiv e che i piloti hanno utilizzato mappe cartacee.
La Commissione europea ha affermato che “minacce e intimidazioni sono una componente costante delle azioni ostili della Russia” e che l’incidente avrebbe rafforzato il suo impegno a “rafforzare le nostre capacità di difesa e il nostro sostegno all’Ucraina”. L’UE dispiegherà ulteriori satelliti nell’orbita terrestre bassa allo scopo di rafforzare la propria capacità di rilevare le interferenze GPS, ha dichiarato il commissario alla Difesa dell’Unione, Andrius Kubilius, dopo l’incidente.
Il governo bulgaro ha confermato che, durante il volo, “il segnale satellitare che trasmetteva informazioni al sistema di navigazione GPS dell’aereo è stato neutralizzato”. La dichiarazione prosegue: “Per garantire la sicurezza del volo, i servizi di controllo aereo hanno immediatamente offerto un metodo di atterraggio alternativo utilizzando strumenti di navigazione terrestre”.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato al FT che le informazioni erano “errate”. L’Autorità bulgara per i servizi di traffico aereo ha affermato che si è verificato un “notevole aumento” degli incidenti GPS, tra cui interferenze, da febbraio 2022, quando la Russia ha lanciato la sua invasione su vasta scala dell’Ucraina.
Negli ultimi anni, decine di migliaia di incidenti di disturbo sono stati segnalati dalle compagnie aeree che operano lungo la costa baltica. Le tre nazioni baltiche – Lettonia, Lituania ed Estonia – sono delimitate dal territorio russo. Nel marzo 2024, un aereo della RAF che trasportava l’allora Segretario alla Difesa britannico Grant Schapps ha segnalato un episodio di spoofing, in cui segnali legittimi vengono sostituiti con segnali falsi, che indicano una posizione falsa.
L’aereo, che stava volando nei pressi dell’enclave russa di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania, ha potuto proseguire il suo viaggio in sicurezza. Il problema è diventato così diffuso che l’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (EASA) e l’Associazione internazionale del trasporto aereo (IATA) hanno convocato una conferenza speciale nel 2024 per discutere degli episodi di spoofing, avvertendo che potrebbero “porre sfide significative alla sicurezza aerea”.
Ma c’è chi mette in dubbio la gravità delle interferenze GPS. La Civil Aviation Authority (CAA) del Regno Unito ha dichiarato alla BBC che “i complessi sistemi di navigazione degli aerei… non si basano esclusivamente sul GPS, pertanto qualsiasi interferenza non influisce sulla navigazione diretta dell’aereo”.