Lavori antisismici, corruzione e ricostruzione dopo il terremoto del 24 agosto

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Il procuratore capo di Rieti, Giuseppe Saieva disporrà l’acquisizione dei documenti sui lavori per costruire, ristrutturare o restaurare gli edifici collassati dopo il terremoto del 24 agosto. Si tratta, in particolare, della scuola ‘Capranica’ di Amatrice, ristrutturata nel 2012, e del campanile della chiesa di Accumoli.Questo è quello che si legge su Edilportale che riporta le parole del presidente della Commissione Ambiente alla Camera Ermete Realacci che dalla pagina Facebook annuncia:

“L’audizione del Sottosegretario De Vincenti alle Commissioni riunite Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera e Ambiente del Senato sarà la prima occasione politica di confronto sulla gestione dell’emergenza, sulla ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto e sulle politiche di prevenzione antisismica. Giudicati positivamente sia l’ipotesi di nominare Vasco Errani commissario per la ricostruzione sia il piano “Casa Italia”, ma, aggiunge Realacci “sarà necessario mettere in campo vari strumenti sia tecnici, che fiscali ed economici, come il fascicolo di fabbricato la cui seria e piena adozione non è più rinviabile, l’estensione e ilrafforzamento dell’ecobonus anche in funzione antisismica per le case, gli interi edifici, le strutture pubbliche e le imprese nella Legge di Stabilità e un piano di finanziamenti per la messa in sicurezza statica degli edifici pubblici a partire da scuole e ospedali”.

Purtroppo la situazione non è così semplice visto che è stata avviata un’indagine sui lavori di riqualificazione antisismica della scuola Capranica e si è visto che a realizzarli è stata un’impresa che non ha mai rilasciato alcun certificato. In realtà, come ha già spiegato l’imprenditore edile che si è occupato dei lavori: con il secondo appalto di 160 mila euro fu chiesto il miglioramento antisismico non l’adeguamento antisismico. Tra i due interventi c’è una distanza abissale che soltanto l’ennesimo disastro ha portato alla luce.