sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Mario Monti e le tensioni politiche europee

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, recentemente intervistato dal settimanale tedesco Der Spiegel, in assoluto uno dei più comuni, letti e diffusi in tutta la Germania, sarebbe ancora una volta tornato a parlare di politica italiana ed economica europea giacché, purtroppo, i due argomenti non solamente sarebbero delicatissimi bensì potrebbero ben presto entrare in rotta di collisione.

Borse in rosso dopo le dichiarazioni di Mario Draghi

L’attesissima riunione dei vertici della Banca Centrale Europea, avvenuta stamani dopo il sostanziale nulla di fatto del vertice della Federal Reserve di ieri, non avrebbe purtroppo sortito alcun effetto se non quello, devastante, di far comprendere a tutti i cittadini europei, soprattutto a causa delle gravi ripercussioni che le parole di Mario Draghi avrebbero avuto sui mercati e sullo spread (i primi crollati il secondo nuovamente tornato a livelli impensabili), che la crisi non potrà risolversi se non in tempi lunghissimi giacché, purtroppo, nonostante l’importante opera del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, che insieme al proprio omologo francese Francois Hollande ormai da tempo starebbe cercando di convincere tutti i leader europei della bontà del progetto della moneta unica, gli unici strumenti utili a contrastare l’avanzata dello spread ancora non sarebbero stati pienamente apprezzati da quei leader europei i cui Paesi navigherebbero in serenissime acque.

S&P taglia le stime sulla crescita del PIL dell’Europa

Dopo quella di Moody’s, che solamente pochi giorni fa avrebbe provveduto a declassare, in un sol colpo, 17 banche tedesche, numerosi istituti di credito olandesi, il gruppo industriale francese PSA Peugeot Citroën ed il cosiddetto fondo salva – Stati, su tutta l’Europa si sarebbe in queste ore abbattuta la scure di Standard&Poor’s che, in linea con le altre importantissime agenzie di rating statunitensi, avrebbe deciso di rivedere, naturalmente al ribasso, non solamente il Prodotto Interno Lordo di numerose nazioni europee bensì anche, e soprattutto, di tutta l’Europa.

Mario Draghi rassicura i mercati

La positiva iniezione di fiducia che Mario Draghi ha dato ai mercati di tutta Europa alla vigilia dell’attuale week – end, nel corso della Global Investment Conference, sembrerebbe al momento aver sortito gli effetti desiderati giacché, alla chiusura del venerdì, lo spread, per lo meno dal nostro punto di vista, scendeva sotto quota 500 e Piazza Affari registrava una giornata positiva.

Marissa Mayer, incinta, è il nuovo Chief Executive Officer di Yahoo!

Lunedì 16 luglio 2012, all’età di 37 anni (ed in evidente stato di gravidanza), Marissa Mayer è stata letteralmente strappata da Yahoo! a Google affinché diventi l’amministrato delegato capace di traghettare la società di Sunnyvale al di là delle vicende scandalistiche e giudiziarie degli ultimi tempi (vedasi, a tal proposito, sia l’ingente furto di centinaia di migliaia di password di qualche tempo fa che il licenziamento di Scott Thompson, ex CEO, con l’accusa di aver ritoccato il proprio curriculum vitae) e far così tornare a splendere una delle più celeberrime aziende della Silicon Valley.

Introdurre l’euro è stato un errore

Uno dei più grandi errori della recente storia dell’Unione Europea, che è anche, e soprattutto, qualcosa di ben più importante, solido e duraturo della propria economia e delle proprie finanze, sarebbe stata l’introduzione dell’euro, ovverosia della moneta unica, poiché tale progetto non sarebbe in alcun modo applicabile ad una realtà geografica, sociale e politica cosi frammentaria ed eterogenea.