Turchia in Europa: il sostegno di Obama

di Redazione Commenta

Gli Stati Uniti devono dare un messaggio al mondo grazie all'amicizia che li coinvolge da est a ovest. Fin dall'inizio della sua campagna..

Sono parole nuove quelle pronunciate oggi dal presidente americano Barack Obama innanzi agli esponenti del governo turco ad Ankara. Parole che sottolineano come sia importante e quanto più indispensabile avere un’amicizia solida tra lo stato americano e lo stato turco.

Gli Stati Uniti devono dare un messaggio al mondo grazie all’amicizia che li coinvolge da est a ovest. Fin dall’inizio della sua campagna elettorale Barack Obama ha voluto aprirsi al mondo musulmano affermando che anni di inemicizia ha portato solo odio, distruzione e terrorismo.


Il terrorismo resta comunque una piaga da combattere, ma la mano tesa verso il mondo musulmano è la prova di come l’America voglia cambiare direzione. La Turchia, secondo il parere degli Stati Uniti, dovrebbe entrare a far parte dell’Unione Europea, ma spiega che questa idea è frutto di un’amicizia verso lo stato di Ankara sottolineando però di non essere uno stato membro dell’Unione Europea.


La posizione strategica della Turchia deve essere un vantaggio per tutti gli stati membri europei, deve essere considerato come un valore aggiunto per fondere in amicizia il mondo cristiano e il mondo musulmano. Francia e Germania, come detto ieri, non la pensano nella stessa maniera poichè temono un flusso incontrollato di immigrazione verso l’Europa.

Silvio Berlusconi, in una conferenza stampa durante il convegno NATO a Praga, ha affermato che si potrebbe trovare un compromesso dell’ordine simile a quello avvenuto con l’ingresso della Romania.