Berlusconi va da Obama

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Un viaggio informale che darà al via a una lunga strada diplomatica bilaterale in grado di consolidare le idee convergenti dei due stati..

Dopo i complimenti ricevuti per essere riuscito a mediare il no categorico del premier turco Erdogan per il voto Nato, il premier italiano Silvio Berlusconi è stato invitato a Washington dal presidente Barack Obama. Silvio Berlusconi ieri ha dovuto rinunciare alla presentazione ufficiale del vertice nato perchè era impegnato in una telefonata mediatica col premier turco che gli è valsa il plauso di tutti e 28 membri della Nato.

Il premier Berlusconi ha quindi ricevuto il plauso di tutti per aver convinto Erdogan a votare a favore del nuovo segretario generale NATO Rasmussen. Erdogan avrebbe cercato di boicottare Rasmussen per via di una collocazione di una televisione sul suolo danese in contatto col pkk. Erdogan avanzava delle perplessità su eventuali crisi sul fronte musulmano.


Il problema è nato sostanzialmente per l’ingresso della Turchia nell’Unione Europea che non è ben visto dalla Francia e dalla Germania che temono un elevato flusso di cittadini turchi in Europa che potrebbe portare scompiglio alle regole europee, ma anche nella laicità dell’Europa.

Il popolo turco è per lo più musulmano e potrebbe portare l’asse religioso fuori dai confini laici. Il premier italiano e il presidente USA vedono di buon occhio l’ingresso della Turchia in Europa, ma a patto che si faccia come si era fatto ai tempi dell’ingresso della Romania: il flusso era controllato.


A breve quindi ci sarà un incontro tra Berlusconi e Obama, ma il premier italiano sottolinea che non sarà nessun vertice italo-americano, ma una semplice visita di cortesia per conoscere le nuove opinioni e passi americani. Un viaggio informale che darà al via a una lunga strada diplomatica bilaterale in grado di consolidare le idee convergenti dei due stati.