I parlamentari non usano internet

di Gianni Puglisi Commenta

Solamente 1 parlamentare su cinque avrebbe deciso di sbarcare su Facebook o su Twitter e, quand'anche lo avesse fatto, lo avrebbe fatto decisamente in ritardo scegliendo di aprire il proprio account personale solamente nel 2012.

Il problema delle relazioni tra politici e cittadini, purtroppo, rimane inalterato nonostante l’avvento di internet e del web 2.0.

RIFORMA DEL WELFARE 2012

Sebbene, infatti, un discretamente considerevole numero di parlamentari utilizzi frequentemente internet ed addirittura il 55% degli eletti avrebbe una propria pagina web, solitamente, però, poco movimentata, solamente 1 parlamentare su cinque, contro i 7 parlamentari su 10 degli Sati Uniti d’America, avrebbe deciso di sbarcare su Facebook o su Twitter e, quand’anche lo avesse fatto, lo avrebbe fatto decisamente in ritardo scegliendo di aprire il proprio account personale solamente nel 2012.

RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO

Eppure, come ricordato in più occasioni anche da Politikos, codesta strategia sarebbe una delle migliori per entrare in comunicazione con una platea sempre più vasta, e dunque sempre più importante, di potenziali elettori, quella costituita dai giovani, che a breve cominceranno a decideranno del futuro del paese.

RIFORMA DEL LAVORO SFATA IL MITO DELL’ARTICOLO 18