Immigrazione: il premier Conte contro Salvini su Sea Watch e Sea Eye

di Daniele Pace Commenta

 Il Governo dibatte sull’immigrazione, e si apre la polemica tra il premier Conte e Salvini sulle due navi, Sea Watch e Sea Eye, che attendono da 18 giorni un porto che le faccia attraccare per sbarcare i 100 migranti circa presi davanti alle coste della Libia. Ma se il premier dice: “Accogliamoli”, Salvini è irremovibile: “Non si cede”. Botta e risposta che continua con Conte: “Se non li faremo sbarcare, li prenderò con l’aereo e li riporterò”.

La risposta

La risposta di Salvini è lunga, e affidata ad una diretta Facebook: “Non cambio e non cambierò mai idea, un cedimento significherebbe riaprire le porte al traffico di esseri umani. Chi vuole salvare vite deve bloccare gli scafisti e le ong che con la loro presenza aiutano lo sporco lavoro degli scafisti. Nessuno arriverà mai con il consenso mio e della Lega. E se qualcuno, anche all’interno del governo, accetterà di cedere alle imposizioni di scafisti, trafficanti e Ong, non farà un buon servizio a quelle persone e se ne assumerà la responsabilità politica”.

In serata il presidente del Consiglio ribatte: “Se non li faremo sbarcare, li prenderò sull’aereo e li riporterò”.

Subito la replica di Salvini, affidata stavolta a Twitter: “Conte stasera ha dichiarato ‘se Salvini non fa sbarcare gli immigrati, li vado a prendere io in aereo e li porto in Italia”. Mah….. Finché non si bloccano gli scafisti e chi li aiuta, continueranno a partire e morire migliaia di persone. In Italia si arriva con il permesso, io non cambio idea”.