Saranno predisposti degli incentivi per quei settori che non ne hanno ancora beneficiato finora.
Gli incentivi prossimi quindi si concentreranno sui settori che risentono della crisi ma che non hanno beneficiato degli aiuti negli anni scorsi, come per esempio quello della nautica e delle macchine agricole.
Il decreto approderà venerdì prossimo in consiglio dei ministri e prevede un fondo incentivi di 300 milioni di euro per il rilancio dei consumi.
Il governo, per quanto riguarda il settore della nautica, pensa a incentivare gli stampi e i fuoribordo, che hanno sofferto in particolar modo la crisi. Come detto da Scajola poi una grossa fetta di incentivi sarà destinata alle macchine agricole, che servono al settore.
Il ministro ha quindi confermato che è al lavoro il decreto legge, con lo scopo di indirizzare le risorse disponibili a incentivare il consumo dei settori maggiormente in crisi e anche rendere efficaci alcune risorse economiche per le aree industriali di crisi.
Oltre a questi 300 milioni, saranno rifinalizzati gli 800 milioni di euro già nel Fondo per le aree sottoutilizzate in particolare per la diffusione della banda larga. Altri 400 milioni saranno a disposizione del ministero per fronteggiare le crisi aziendali.