Slitta la data del mega concorso nella scuola pubblica voluto da Passera

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La data del concorsone della scuola pubblica slitta al 27 novembre, per la enorme richiesta non prevista dalla macchina organizzativa. Ben 321 mila aspiranti insegnanti hanno inoltrato la propria domanda di ammissione alla prova di selezione.

 Era prevista per oggi la pubblicazione della data di inizio del concorsone nella scuola pubblica  per l’assunzione di 11.542  insegnanti. Questo concorso, nonostante l’esiguità del numero di assunzioni, è stato fortemente voluto dal ministro Francesco Passera.

Ma stamattina sulla Gazzetta Ufficiale, al posto dell’elenco delle sedo dove svolgere le prove è stato pubblicato un semplice comunicato dove si annuncia che tutto è stato spostato al 27 novembre.  In questa data, verranno pubblicate tutte le informazioni riguardanti la prova preselettiva fatta di risposte multiple e si potrà accedere anche all’Esercitatore, che verrà messo online dal ministero, con le 3.500 domande di cui 1000 riguardanti la lingua inglese dettate dal Cineca.

Tutto è stato rinviato perché la macchina organizzativa si aspettava una richiesta pari a 160.000 domande e non le 321.210 richiesta inoltrate da aspiranti insegnanti italiani che attendono il concorso da tantissimi anni ormai. Nonostante le difficoltà e il non previsto numero di richieste, Profumo assicura che questa prima fase selettiva si svolgerà entro natale.

Il quizzone con le 50 domande a risposta multipla, da svolgere in 50 minuti, dovrebbe essere affrontato dai 321 mila candidati in due giornate, che secondo fonti ufficiose potrebbero essere il 17 e il 18 dicembre, con quattro turni per ogni giornata due nella mattinata e due nel pomeriggio.

Il concorso sarà su base regionale e impegnerà poco più di 2000 aule informatiche dislocate sul territorio nazionale. Il giorno della prova, il candidato dovrà rispondere dinanzi ad un computer alle 50 domande che gli verranno somministrate e che ovviamente saranno diverse per ogni postazione pc. Nel dettaglio ci saranno 18 domande di logica, 18 di comprensione del testo scritto, 7 di lingua straniera e 7 di informatica.

Terminata la prova, il comitato di vigilanza potrà entro un tempo molto breve comunicare i risultati agli interessati. La prova verrà considerata superata se si totalizzeranno almeno 35 punti sui 50 previsti. La curiosità è che per la prima volta la prova si svolgerà senza la produzione di nessun foglio di carta in quanto tutto si svolgerà in maniera telematica e online.