Liberalizzazione carburanti, farmacie, taxi

di Gianni Puglisi Commenta

Secondo il ministro Passera il Governo Monti, dovesse ciò rendersi necessario, emanerà un decreto al mese relativamente a liberalizzazioni e mercato del lavoro.

Nonostante il maxi-emendamento di fine dicembre avesse sostanzialmente prorogato, a data da destinarsi, le numerose deregulation della manovra salva-Italia, il Governo Monti non vi avrebbe in realtà mai rinunciato e, a partire da venerdì 13 gennaio 2012, potrebbe cominciare, come dichiarato oggi dal ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, la discussione in merito all’emanazione di un primo decreto di liberalizzazione, da approvarsi entro il 31 gennaio 2012, data in cui si riunirà, per la prima volta nel 2012, il Consiglio Europeo, in merito ai carburanti cui seguiranno, con ogni probabilità, uno relativo alle farmacie ed ai farmaci di fascia C ed uno relativo ai taxi.

Questo prima serie di provvedimenti, utilissima in considerazione dell’aumento del prezzo della benzina fino a 2 euro, imputabile all’aumento delle accise nella legge di stabilità ed al conseguente aumento delle addizionali regionali sulle accise scattate il 1° dicembre 2012, ed alla estenuante impenetrabile settorialità della categoria dei tassisti, dovrebbe costituire il primo tassello intorno al quale il Governo Monti cercherà di dare forma al pacchetto cresci-Italia che, come più volte ricordato, farà delle liberalizzazioni e della riforma del mercato del lavoro i propri punti cardine.

A tal proposito, come ricordato proprio da Corrado Passera, il governo emanerà, dovesse rendersi necessario, anche più d’un decreto legislativo al mese, con una tabella di marcia quanto mai serratissima che, in nessun caso, prenderà in considerazione l’emanazione di una nuova finanziaria, l’attivazione di nuove tasse o imposte, o l’approvazione di ulteriori tagli alla spesa pubblica.