sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

No al sussidio per i dipendenti licenziati

Arriva oggi durante il consiglio dei ministri un no categorico alla proposta lanciata dal partito democratico capitanato da Franceschini con la quale si prevedeva di elargire un assegno in qualità di sussidio per tutte quelle persone, che durante questo periodo di crisi, perdevano il lavoro o erano “obbligate” a presentare la propria lettera dimissioni al datore di lavoro.

Silvio Berlusconi ha subito fatto notare che la crisi che sta subendo il nostro paese non è così nera come la vogliono dipingere i media e che la situazione può migliorare mantenendo, chi può, un atteggiamento ottimista e continuando a spendere.


La proposta dell’assegno, pertanto, non può essere accolta perchè si rischierebbe che molte aziende sfruttino il momento per riassettare il proprio organico licenziando personale senza aver troppi rimorsi grazie all’ammortizzatore statale.

Oltre a questo, la preoccupazione di Berlusconi si evidenzia nel fatto che molte piccole imprese potrebbero iniziare a licenziare il proprio organico mantenendo però in nero gli stessi dipendenti con un incremento del lavoro nero primo di sicurezze.


Il presidente del consiglio ha puntualizzato anche le preoccupazioni riguardanti i cosiddetti Tremonti-bond che, con una cifra di circa 10-12 miliardi di euro le banche italiane potrebbero finanziare le imprese per un importo di 150 miliardi di euro utili a far riprendere l’economia.

Tremonti ha sottolineato che l’Italia ha messo sul piatto la stessa quantità di denaro che hanno messo gli altri stati dell’Unione Europea. L’Italia non è seconda a nessuna a detto il ministro dell’Economia affermando di aver affrontato la crisi nella stessa maniera in cui Roosevelt aveva trascinato l’America nel New Deal.