Salvini a processo per il caso Gregoretti: cosa dobbiamo aspettarci adesso?

di Daniele Pace Commenta

Maggiori dettagli a proposito del tema politico del momento qui in Italia, in seguito al voto odierno

Il caso del giorno si riferisce senza ombra di dubbio al fatto che Salvini sarà costretto ad affrontare un processo per il caso Gregoretti, dopo le accuse che gli sono piovute addosso nei mesi scorsi per quanto riguarda il sequestro di persona dei migranti. Nonostante diversi proclami lanciati anche sui social in queste settimane, in mattinata l’ex Ministro dell’Interno è intervenuto in Senato per spiegare le proprie scelte e tentare un’ultima difesa prima del voto da parte degli altri membri del Parlamento.

Salvini

Processo a Salvini per il caso Gregoretti

Inevitabile che a questo punto tutti si chiedano quali siano i prossimi scenari che ci dobbiamo aspettare a proposito di una vicenda destinata a far discutete tanto nelle prossime settimane. Quanto è stato votato oggi in Senato, infatti, quali conseguenze avrà nei confronti di Salvini? Un punto della situazione molto interessante sotto questo punto di vista ci è arrivato direttamente dal Corriere della Sera, che ha provato ad andare oltre quanto riscontrato oggi 12 febbraio, individuando in questo modo i prossimi sviluppi sul caso Gregoretti. Ecco quanto è stato lanciato pochi minuti fa:

“Il tribunale dei ministri ha invece ritenuto che il divieto allo sbarco fosse una violazione penale e ha trasmesso gli atti a palazzo Madama. «Voglio essere processato», aveva detto Salvini prima del voto della Giunta che aveva concesso il via libera. La linea politica del senatore e segretario del Carroccio è rimasta quella di non opporsi al processo.

Inoltre, dopo il sì dell’aula di Palazzo Madama si dovrà stabilire se quella di Salvini sia un’imputazione “coatta” dunque i magistrati debbano obbligatoriamente sollecitare il rinvio a giudizio. O se invece potranno chiedere nuovamente l’archiviazione. In ogni caso non sarà il tribunale dei ministri a decidere ma il giudice per le indagini preliminari”.

Insomma, una situazione assai complicata e di difficile lettura, in attesa di una presa di posizione ufficiale da parte di Salvini dopo la decisione maturata oggi in Senato. Ci saranno sicuramente altri step che dovremo prendere in esame, con la sensazione piuttosto forte che la polemica politica sia solo agli inizi dopo quanto è trapelato oggi 13 febbraio in Italia.