Tiene banco in queste ore il caso della di un’imbarcazione dei russi a fuoco per mano dell’Ucraina. A quanto pare, infatti, fonti del governo ucraino avrebbero dichiarato che ci vorrà “molto tempo” per riparare la nave russa Serpukhov dopo l’incendio di cui si parla tanto in queste ore.
Cosa sappiamo al momento sulla nave russa andata a fuoco dopo l’offensiva dell’Ucraina
In particolare, la nave missilistica russa Serpukhov, che secondo quanto riferito è stata data alle fiamme, sarà difficile da riparare sotto la pressione delle sanzioni, ha detto il 9 aprile Dmytro Pletenchuk, portavoce della Marina ucraina. L’intelligence militare ucraina ha affermato l’8 aprile che l’incendio aveva “disabilitato” la nave e che i suoi mezzi di comunicazione e automazione erano stati “completamente distrutti”.
Una fonte dell’intelligence militare ucraina ha confermato al Kyiv Independent che dietro l’incendio c’erano i suoi agenti. È stato il primo attacco del genere contro risorse navali russe nel Mar Baltico. “Se si tratta di comunicazioni, sistemi di automazione, allora la nave necessita di riparazioni. Quando tali navi venivano costruite, non era un segreto che, proprio come negli aeroplani, c’erano poche (parti) russe a parte cavi, metallo ed equipaggio, ” ha detto Pletenchuk alla televisione nazionale.
Andrii Yusov, portavoce dell’agenzia di intelligence militare ucraina, ha detto che Serpukhov è a galla, ma “ci vorrà molto tempo” per riparare le moderne attrezzature danneggiate. “La Russia probabilmente stava progettando di spostare la nave nel Mar Nero , considerando le perdite della flotta del Mar Nero”, ha detto Yusov a Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL) il 9 aprile.
Negli ultimi mesi, l‘Ucraina ha intensificato i suoi attacchi contro obiettivi della flotta russa del Mar Nero nella Crimea occupata, prendendo di mira con successo diverse navi e costringendo alcune navi russe a ridispiegarsi in acque più sicure. Le autorità russe hanno riferito l’8 aprile che la nave russa per la navigazione sul ghiaccio Katerina Velikaya ha preso fuoco mentre era in riparazione nel cantiere navale Dalzavod nella città dell’estremo oriente di Vladivostok.
Una persona è stata uccisa e altre tre sono rimaste ferite, hanno riferito le autorità russe, aggiungendo che le circostanze dell’incendio sono sotto inchiesta. Il caso della nave russa danneggiata dall’Ucraina, come si può facilmente immaginare, rende sempre più teso il clima tra le due forze impegnate in questa guerra che, almeno per ora, non fa emergere potenziali date per la sua conclusione definitiva, secondo quanto appreso di recente nel resto d’Europa.