
Il gioco d’azzardo è proibito tra gli adulti, soprattutto se illegale, figuriamoci tra i minorenni e in particolar modo tra i bambini. Se n’è accordo il Codacons che critica in modo aspro anche i toni contraddittori della campagna congiunta di Moige e Lottomatica. I tablet e gli smartphone sono molto comuni nella dotazione tecnologica delle famiglie e capita che gli strumenti di mamma e papà finiscano anche nelle mani dei bambini. Per loro i genitori si preoccupano di scaricare dei giochi che, nella grafica e negli obiettivi, siano semplici da capire e coinvolgenti.

