sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Taglio indennità parlamentari pari a 700 euro

Finalmente. Il sollievo, più che comprensibile, si spiegherebbe con l’essere venuti a conoscenza del fatto che, nella giornata di ieri, la Camera dei Deputati avrebbe approvato il provvedimento, a dir il vero ansiosamente agognato, grazie al quale l’invocatissimo taglio delle indennità parlamentari, la sospirata riduzione degli stipendi più alti d’Europa, sarebbe divenuta realtà.

Peccato, però, che il taglio non sia un vero e proprio taglio, bensì una sorta di rinuncia, e che l’importo di questa presunta riduzione, al netto delle tasse, sia appena di soli 700 euro al mese.

Analizzando, con attenzione, la realtà dei fatti, si scopre come i parlamentari avrebbero rinunciato all’aumento di stipendio, pari a 1.300 euro lordi (circa 700 netti), che sarebbe derivato dall’adozione del sistema previdenziale contributivo pro rata ed alla conseguente riduzione delle trattenute in busta paga.

Per quanto riguarderebbe, invece, le altre proposte ventilate in questi giorni, dalla retribuzione dei portaborse alla riduzione del contributo eletto-elettori, alla riduzione delle indennità a carico dei Senatori alla diminuzione, in generale, dei privilegi dei politici italiani, poco o nulla sarebbe stato ancora fatto e, in segno di protesta, l’Italia dei Valori non avrebbe approvato il provvedimento sui vitalizi di cui sopra giacché non avrebbe contribuito, in alcun modo, a riequilibrare la differenza, enorme, tra parlamentari e comuni cittadini.