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Cassazione: l’ente gestore deve risarcire il danno causato da ghiaccio

Una recente sentenza della Cassazione (n. 4495 del 2011) ha stabilito che il gestore di un’autostrada deve risarcire l’automobilista che subisce un sinistro causato del ghiaccio presente sull’asfalto.

La Corte di Cassazione in questa sentenza ha affrontato il tema del controllo delle strade da parte del gestore, e della sua possibilità di tenere l’autostrada in condizioni di sicurezza, visto che solitamente viene percorsa anche a velocità elevate.

Copiare file aziendali non è furto

Come ha recentemente stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 44840 della quarta sezione penale, non c’è il reato di furto nel caso di copia di file di dati riservati sulla clientela di un’impresa.

In un caso del genere infatti l’impresa non perde i file originali, quindi casomai l’illecito può essere visto come rivelazione del segreto professionale.

Arresti domiciliari senza Facebook

Arriva una sentenza dalla Cassazione che vieta anche l’utilizzo di strumenti come Facebook alle persone agli arresti domiciliari.

La sentenza n. 37151 aggiorna dunque il divieto di comunicazione con persone diverse dai familiari conviventi previsto dal Codice di procedura penale.

Come voluto sottolineare dai giudici, la prescrizione deve essere interpretata di nuovo, impedendo l’utilizzo di internet come strumento di comunicazione.

Rivoluzione dei millesimi per il condominio

Le sezioni unite della Cassazione, con la sentenza 18477/2010 hanno sicuramente dato il via ad una mini rivoluzione per il condominio.

Con la sentenza in questione è stato rotto un tabù dei condomini, infatti d’ora in poi per per rivedere le tabelle millesimali, usate soprattutto per determinare le quote di spese dei singoli condomini, non servirà più l’unanimità.

Multa per chi non mostra i documenti ai carabinieri in borghese

La sentenza numero 31684 della Corte di Cassazione stabilisce che viene violato il Codice Penale quando ci si rifiuta di fornire le proprie generalità, anche se a chiederle sono dei carabinieri in borghese e senza l’auto di ordinanza con segni distintivi dell’arma.

La strana sentenza ha inoltre stabilito che neppure il recarsi subito dopo in caserma per fornire i dati può evitare la pena.

Esenzione pagamento Irap piccolo avvocato

La lista dei profili dei professionisti che possono avere l’esenzione dal pagamento dell’Irap si allunga. Infatti ora anche il piccolo avvocato non deve pagare la tassa (Imposta regionale sulle attività produttive), quando manca il requisito fondamentale ossia l’autonoma organizzazione.

La Commissione Tributaria della Provincia di Vercelli ha dato l’indicazione in tal senso, perciò l’iter giudiziario non è ancora terminato, dato che potrebbe continuare in appello ed infine davanti alla Cassazione.

Sentenza Cassazione Tfr anche con insolvenza dell’imprenditore

La Cassazione, con la sentenza 17227/2010 ha blindato il Tfr dei lavoratori, accogliendo il ricorso di un dipendente, che anche in caso di insolvenza dell’imprenditore, ha diritto a percepire il Tfr dal Fondo di garanzia, anche nel momento in cui l’imprenditore non può più essere dichiarato fallito per aver cessato l’impresa da oltre un anno.

L’ex-dipendente dell’azienda aveva chiesto la condanna dell’Inps, ed il relativo pagamento del Tfr maturato nei confronti della propria azienda divenuta insolvente.

Sentenza pusher morte tossicodipendente

La sentenza numero 25973/10 della Cassazione stabilisce che non sempre il pusher è responsabile per la morte del tossicodipendente al quale ha venduto la droga.

Lo spacciatore, condannato per cessione di stupefacenti e per la morte dell’acquirente, ha presentato ricorso alla Cassazione, dopo la conferma della condanna in appello.

Doppia condanna falsificazione patente e varco frontiera

La sezione II penale della Cassazione, con la sentenza numero 25940/10 ha stabilito che è giusto infliggere una doppia condanna a chi falsifica la patente di guida e poi la usa per varcare la frontiera.

L’uomo, condannato inizialmente dal tribunale di Como, per i reati di ricettazione, falso materiale e tentata falsa attestazione di identità personale, ha presentato ricorso in Cassazione.

Rapina a sfondo razzista condanna più severa

La Corte di Cassazione ha stabilito che la condanna deve essere più severa nel caso una rapina sia a sfondo razzista.

La strana sentenza ha così condannato a quattro anni di carcere l’aggressore, che aveva tentato di derubare un extracomunitario al grido di “dammi i soldi, sporco negro”.

Condanna Dj che istigava alla guida pericolosa

E’ stato condannato un dj che tramite un messaggio radiofonico istigava il popolo della notte a correre in macchina senza cintura e ubriachi.

Un dj di una radio privata di Trento ha avuto questa brillante idea, ed è stato condannato per istigazione a delinquere.

Ingiurie giustificate dopo frontale in auto secondo la Cassazione

Secondo quanto sentenziato dalla Corte di Cassazione, le ingiurie sono giustificate nei confronti di chi ci fa un frontale in auto provenendo in contromano.

Il caso specifico ha assolto l’imputato dall’accusa di ingiurie, dopo che a seguito di un frontale causato da una Jaguar proveniente in contromano, il guidatore che ha subito l’incidente ha insultato pesantemente l’autore dell’incidente.