Il Governo Monti torna a puntare sulla crescita

di Gianni Puglisi Commenta

Relativamente al Ponte sullo Stretto, infine, Corrado Passera avrebbe dichiarato che "non è una priorità. Non c'è una scelta definitiva, io non lo considero tra le infrastrutture prioritarie a cui dedicarci".

Il Ministro dello Sviluppo Economico, dei Trasporti e delle Infrastrutture Corrado Passera, recentemente intervistato sui delicati argomenti della crescita e del rigore economico, sarebbe tornato a parlare di aumento dell’IVA, di apertura di nuovi cantieri, di realizzazioni di grandiose infrastrutture, di spending review e, nonostante non se ne parlasse ormai da moltissimo tempo, anche di Ponte sullo Stretto.

LA FINE DELLO STATO SOCIALE

L’obiettivo primario del Governo Monti, stando a quanto dichiarato dal Ministro Passera, rimarrebbe naturalmente quello della riduzione delle tasse a carico di quelle persone, quei cittadini e quei contribuenti, anche istituzionali, industriali ed aziendali che, da sempre, provvederebbero al pagamento delle più differenti imposte.

RECORD FALLIMENTI PMI NEL 2011

A ciò si potrà arrivare sia grazie alla spending review, grazie alla quale sarà forse possibile scongiurare l’aumento dell’aliquota ordinaria dell’Imposta sul Valore Aggiunto prevista all’indomani dell’estate 2012, sia grazie alla crescita economica che, tra le altre cose, potrebbe venir raggiunta grazie alla realizzazione di nuove grandi opere così come di nuovi cantieri e potrebbe consentire al Governo di ideare gli strumenti affinché tutti i cittadini possano venir messi nelle condizioni di pagare le tasse che, in questo modo, potrebbero venir sensibilmente ridotte.

RECORD DISOCCUPATI FEBBRAIO 2012

Relativamente al Ponte sullo Stretto, infine, Corrado Passera avrebbe dichiarato che “non è una priorità. Non c’è una scelta definitiva, io non lo considero tra le infrastrutture prioritarie a cui dedicarci“.