La Grecia al voto decide tra euro e dracma

di Gianni Puglisi Commenta

Questo il dilemma al quale i moltissimi elettori greci chiamati oggi alle urne dovranno cercare di rispondere non appena si troveranno, nel proprio seggio elettorale, dinanzi alla scheda elettorale.

Questo il dilemma al quale i moltissimi elettori greci chiamati oggi alle urne dovranno cercare di rispondere non appena si troveranno, nel proprio seggio elettorale, dinanzi alla scheda elettorale.

RECORD DISOCCUPATI FEBBRAIO 2012

La sfida, di capitale importanza per l’intera Unione Europea se non addirittura per tutte le economie Occidentali, e tra permanenza nella moneta unica, progetto che, proprio in questi ultimi mesi, avrebbe mostrato, anche a causa della ferrea ingerenza del Cancelliere tedesco Angela Merkel, tutta le proprie, forse insormontabili, debolezze, e tornare alla dracma che, pur con tutte le difficoltà che un piano come questo potrebbe sicuramente presentare, sicuramente contribuirebbe sia al risanamento delle finanze pubbliche greche sia, soprattutto, all’allentamento della fortissima pressione sino ad oggi esercitata dalla troika Unione Europea – Banca Centrale Europea – Fondo Monetario Internazionale.

RECORD FALLIMENTI PMI NEL 2011

Una decisione ardua, a pochi giorni di distanza dalle elezioni politiche che avrebbero sancito il definitivo riconoscimento parlamentare della più estreme forze politiche di destra e di sinistra, e che indubbia peserà sui mercati che, alla riapertura, potrebbero non riuscire a reggere il colpo.

LA FINE DELLO STATO SOCIALE