Spread scende sotto la soglia dei 300 punti

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Lo spread scende sotto i 300 punti percentuale. Risultato importante per l'Italia ma sopratutto per i mercati dell'Eurozona che chiudono in positivo.

Notizie positive per l’economia italiana, oggi lo spread, l’ormai noto differenziale tra i rendimenti dei Bund tedesci e i Btp italiani, è sceso sotto quota 300 punti percentuale fino a 292, per poi in chiusura delle borse attestarsi a 304.

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Un risultato eclatante se si pensa che nel momento in cui si insediò il governo dei  tecnici (novembre 2011) lo spread raggiunse il tetto di 574 punti. Infatti ricordando quei giorni, Monti ha tenuto a precisare durante il vertice bilaterale Italia-Francia in corso in questi a Lione, che per lui il vero risultato sarà portare questo valore sotto i 287 punti, cioè giusto la metà del record negativo dell’anno scorso.

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Questa ventata positiva arriva a Milano in risposta  all’apertura della Germania a un nuovo possibile taglio del debito greco e i segnali di ripresa da parte della Cina, che fa registrare un nuovo rilancio nel settore manifatturiero. In questo contesto Piazza Affari fa registrare un rialzo dello 0,5% mentre Londra avanza dello 0,1%, Francoforte dello 0,7% e Parigi dello 0,6%.

Intanto il ministero delle finanze tedesco da Berlino annuncia di poter raggiungere il pareggio di bilancio già a fine anno. Un risultato inaspettato, fino a qualche mese fa dallo stesso governo. Secondo nuove stime ministeriali, il deficit tedesco secondo i parametri di Maastricht scenderà a zero già quest’anno in barba al mezzo punto negativo di Pil pronosticato dal governo.

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