Bisogna fare in fretta perchè i termini di conversione del decreto legge scadono il prossimo 30 luglio, cioè fra pochi giorni, e bisogna convertire 600 emendamenti, senza la possibilità di modificarne alcuno.
L’opposizione comunque non cede e ha già preparato una maratona di protesta, con 243 iscritti a parlare nella discussione generale sul testo, cioè tutti i deputati del Pd e dell’Idv più sette dell’Udc.
Come detto ancora una volta in aula da Gioacchino Alfano, il relatore, la manovra si è resa necessaria per la messa in sicurezza dei conti del Paese e per evitare fenomeni speculativi che si sono verificati in altre nazioni.
Secondo quanto dichiarato da Alfano, la manovra non andrà ad intaccare l’attuazione del federalismo fiscale, ma sarà un’occasione di razionalizzazione per gli enti locali.
Però contro la manovra sono già previste manifestazioni: domani 28 luglio ed il 29, sono previste manifestazioni organizzate in piazza Montecitorio dal Popolo Viola, insieme alla Cgil e alla Fnsi, contro la manovra finanziaria e il disegno di legge sulle intercettazioni.