Modifica dell’età di pensione delle donne

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La proposta consiste nell'equiparare la pensione di vecchiaia delle donne a quella degli uomini. La proposta, almeno in linea di principio..

Il ministro del lavoro e delle politiche sociali Sacconi ribadisce che la proposta di alzare l’età della pensione di vecchiaia alle donne è solo un’ipotesi che è giusto prendere in considerazione per ammortizzare la spesa pubblica.

La proposta consiste nell’equiparare la pensione di vecchiaia delle donne a quella degli uomini. La proposta, almeno in linea di principio, non appare poi così malvagia considerando che, statisticamente parlando, le donne hanno un tasso di mortalità di vecchiaia più alta rispetto a quella degli uomini.


In ogni caso non si è fatto attendere un secco NO da parte di tutte le coalizioni sindacali a partire dalla CGIL fino ad arrivare alla CISL e UIL. Intanto il Ministro Sacconi ha fatto sapere che è meglio aspettare ad espletare i propri malumori poichè questa proposta deve essere discussa ancora all’interno del consiglio dei ministri e ricorda che c’è una sentenza della Corte di Giustizia europea che impone all’Italia l’equiparazione dell’età pensionabile delle donne con gli uomini.


I sindacati preferirebbero essere chiamati in causa per affrontare un problema così delicato come quello delle pensioni anche se per il momento è solo un’ipotesi ancora da prendere in considerazione poichè è per prima cosa doveroso sapere dall’Unione Europea quali siano i margini di manovra per il progetto.