Paniere ISTAT 2012

di Gianni Puglisi Commenta

Ecco il nuovo paniere "high tech" dell'ISTAT del 2012.

I principali quotidiani nazionali italiani, nel corso della giornata odierna, hanno pubblicato differenti articoli inerenti il paniere ISTAT 2012 sostenendo come sia diventato più tecnologico che mai.

AUMENTI LUCE, GAS E AUTOSTRADE

Quest’impressione, peraltro confermata dalla realtà dei fatti, è data dall’ingresso nel paniere, nel corso del 2011, differenti device tecnologici di ultima generazione che, stando al campione analizzato, formato da circa 42.000 esercizi commerciali sparsi in 84 differenti comuni italiani, sarebbero divenuti oggetti d’uso quotidiano.

Tra questi sono sicuramente da segnalare gli e-book, intesi sia come libri elettronici che come strumenti predisposti alla visualizzazione dei succitati libri elettronici, gli ultrabook, intesi sia nell’accezione di computer super-portatili che nell’accezione di laptop superleggeri basati su tecnologia Intel (in questo caso, infatti, il termine Ultrabook indicherebbe un marchio registrato), i sistemi desktop all-in-one.

FORBICE INFLAZIONE STIPENDI SEMPRE PIU’ ALTA

Inoltre, sempre in abito tecnologico, vi sarebbe da segnalare l’introduzione di tutta una serie di attività ludiche che si sarebbero trasferite online quali scommesse sportive, lotterie, giochi a premi e quant’altro di simile riguardante il mondo dei gratta a vinci e dei giochi a numerazione.

Al di fuori del mondo virtuale di internet e degli strumenti realizzati per accedervi, l’ISTAT avrebbe ritenuto opportuno inserire nel paniere 2012 anche le tariffe biorarie in base alle quale verrebbe dal 2011 erogata l’energia elettrica pubblica e privata, le mediazioni civili, i farmaci di fascia C senza obbligo di prescrizione.

POVERTA’ DILAGANTE IN ITALIA

Inoltre, sempre stando a quanto dichiarato dagli esperti dell’ISTAT in seguito alle verifiche che avrebbero modificato il paniere dei beni di largo consumo, l’inflazione avrebbe finalmente cominciato a rallentare all’interno di ogni posizione rappresentativa con la sola esclusione di quella riguardante i beni di prima necessità.