Il programma elettorale di Vendola per le primarie del centrosinista

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Il programma di Vendola appare ben strutturato. In alcuni punti riesce a prendere le distanze dagli altri candidati alle primarie, spostando in caso di vincita la coalizione verso politiche di sinistra molto distanti dal possibile alleato centrista Casini.

Nichi Vendola è l’attuale governatore della regione Puglia al secondo mandato dopo la riconferma durante le regionali del 2010. Nato a Bari il 26 agosto del 1958, figlio di impiegato postale e una casalinga, terzogenito di quattro figli, due fratelli maggiori e una sorella più piccola.

Cresce a Terlizzi, frequenta il liceo scientifico e si laurea in Filosofia con una tesi su Pasolini. A vent’anni dichiara pubblicamente la sua omosessualità, milita negli ambienti della sinistra italiana, negli anni ’90 fa parte del comitato centrale del Partito Comunista Italiano per poi essere uno dei fondatori di Rifondazione Comunista e promotore dell’ArciGay e la Lila.

Nel 1992 viene eletto deputato della Repubblica, nel 1996 è vicepresidente della commissione antimafia. Nel 2005 vince le primarie in Puglia contro Boccia il candidato indicato dal PD e da D’Alema. Il 4 aprile del 2005 diventa  per la prima volta governatore della Puglia per poi riconfermarsi anche nel 2010.

Andando a spulciare nelle carte del suo programma per queste primarie ho provato ad elencare alcuni punti salienti che appaiono in netto distacco dalle posizione degli altri candidati. Essendo primarie di coalizione forse è meglio sottolineare le differenze che calcare le ovvie uguaglianze.

LA CULTURA. Al primo posto del suo programma Vendola pone la cultura, invitando a riflettere sul “paradosso italiano”. In Italia esistono 4.340 musei, 46.025 beni architettonici vincolati, 12.375 biblioteche, 34.000 luoghi di spettacolo, 47 siti UNESCO (un primato assoluto dell’Italia), ma l’investimento pubblico annuo destinato alla cultura ammonta solo allo 0,11% del PIL molto poco in confronto all’ 1,35% del PIL investito dalla Germania. Per Vendola la cultura è invece un settore in cui creare sviluppo e occupazione attraverso investimenti.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE. Rimediare ai danni della riforma Gelmini e investire tantissimo nella scuola, anche tagliando fondi a investimenti come quelli che vanno all’acquisto di aerei da guerra. Il nostro Paese spende per l’istruzione solo il 9% della spesa pubblica totale, mentre la media dei paesi industrializzati si attesta a l13% siamo penultimi al 31° posto su 32.

LAVORO. L’azione politica deve essere tutta improntata al Lavoro, che è il concetto su cui si fonda la carta costituzionale italiana. Creare condizioni sociale e ambientalmente sostenibili per attuare un piano per il lavoro che sfrutti al meglio gli investimenti pubblici e quelli privati, senza svendere diritti e dignità dei lavoratori. Nel suo programma è espresso un netto rifiuto all’attuale riforma Fornero e alla legge Biagi.

DIRITTI. Abolire la legge Bossi-Fini sull’immigrazione e quelle successive che non hanno fatto altro che peggiorare la condizione di migranti in Italia. Allargare il diritto di cittadinanza italiana ai bambini nati in Italia da famiglie di immigrati. Abolire i Cie e cancellare gli accordi stipulati con la Libia al tempo di Gheddafi. C’è un interesse anche a risolvere il sovraffollamento delle carceri. Infine permettere alle coppie etero o omosessuali di avere gli stessi diritti delle coppie sposate secondo matrimonio tradizionale.

► PROGRAMMA ELETTORALE MATTEO RENZI 2012

LEGALITA’. Combattere con fermezza qualsiasi forma di illegalità, non soltanto con le forze dell’ordine ma con l’educazione e la cultura. La legalità deve essere parte di un progetto su cui progettare la società in termini sociali e morali.

► PROGRAMMA ELETTORALE BEPPE GRILLO 2012

ENERGIA E AMBIENTE. Questo è un altro punto cardine del suo progetto politico, che punta tutto sulle energie rinnovabili elettriche che potrebbero liberare l’Italia  dal ricatto politico, oltre che economico di carbone ed energie fossili, che sono inquinanti e tenderanno all’esaurimento. Vendola è l’unico politico ad aver risposto all’appello di Greenpaece che invitava a sottoscrivere un programma che rifiutasse l’uso di carbone e del petrolio ( http://www.greenpeace.org/italy/it/iononvivoto/) .

► PROGRAMMA ELETTORALE DI BERSANI

Ma questi sono solo alcuni punti dell’interessante e abbastanza completo programma di Vendola che tocca tantissimi concetti e temi come le smart cities, l’innovazione, la ricerca, l’agricoltura è da leggere per aver un idea chiara del candidato esterno al PD che potrebbe definitivamente allontanare la coalizione da una possibile alleanza con Casini e inclinarla più verso politiche di sinista. Vi invito a leggere tutti i punti del programma su http://www.nichivendola.it/proposte/