Le riforme di Berlusconi

di Redazione Commenta

Negli ultimi giorni il dibattito sulle riforme è stato sempre molto acceso, dapprima con la riforma della scuola..

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi per mantenere salda l’alleanza con Umberto Bossi e la Lega Nord mette in primo piano la riforma per il federalismo fiscale. Negli ultimi giorni il dibattito sulle riforme è stato sempre molto acceso, dapprima con la riforma della scuola, poi con quella dell’università, per arrivare fino a quella della giustizia.

Il federalismo fiscale sembra andare nella direzione giusta, ma ancora la situazione non appare molto chiara e nei prossimi mesi il governo di centro destra dovrà illustrare agli italiani il disegno di legge da approvare in parlamento. Parlamento che però non appare molto in sintonia, ma per garantire delle riforme è utile che tutti i gruppi parlamentari siano in stretta sintonia.


Berlusconi ha già affermato che per garantire un dialogo con l’opposizione il Partito Democratico deve sciogliere l’alleanza con Di Pietro e quindi con l’Italia dei Valori che nell’ultimo periodo, a detta di Berlusconi, si è scagliato esclusivamente contro il premier e in secondo contro il governo.


Nella seconda metà della legislatura il governo è possibile che metta sul piatto anche il disegno sul presidenzialismo anche se ancora non appare essere una priorità. Nel frattempo Anna Finocchiaro ribadisce la necessità di effettuare delle riforme sostanziali anti-crisi poichè nel 2008 i salari dei dipendenti sono rimasti inalterati e la competitività del nostro paese appare ancora molto precaria.