Ieri è stato un lunedì nero per le borse europee, in modo particolare per l'Italia, ma a fronte di tutto ciò non vi è stato nessun commento da parte del premier Silvio Berlusconi.

Ieri è stato un lunedì nero per le borse europee, in modo particolare per l’Italia, ma a fronte di tutto ciò non vi è stato nessun commento da parte del premier Silvio Berlusconi.
Ieri nel primo pomeriggio la cancelliera tedesca Angela Merkel ha telefonato a Berlusconi dicendo che l’Italia deve intervenire sui conti pubblici, approvando velocemente la Manovra Finanziaria 2011, che permetterebbe al nostro paese di non fare la fine della Grecia e del Portogallo.


La telefonata della Merkel sembrava sottintendere che l’Europa si domandasse che fine avesse fatto il nostro paese , ma soprattutto che cosa avrebbero fatto i nostri governanti che sembravano essere magicamente spariti nel nulla.
Berlusconi però ad oggi non ha rilasciato nessuna dichiarazione a tal proposito e i giornali esteri stanno riportando quello che ha detto la scorsa settimana riguardo il garante di questa manovra finanziaria, ossia che Tremonti sembra voler far squadra da solo e che abbia la mania della leadership, guardando gli altri dall’alto in basso, con superiorità e supponenza.

E così i giornali esteri deridono per l’ennesima volta il presidente del Consiglio che sembra interessarsi più al carattere dei suoi collaboratori che di ciò che promulgano.
Quindi, dopo la batosta di ieri, è necessario che l’Italia dia un segnale forte all’Europa che sta guardando, altrimenti si finirà come in Grecia nel giro di breve tempo.

Ora il nostro parlamento deve mettere da parte i rancori e lavorare coeso se si vuol uscire da questa situazione, senza portarsi dietro strascichi per gli anni a venire.