La soluzione del Codacons per risparmiare sulla sanità

di Gianni Puglisi Commenta

Tutto questo mentre in Gran Bretagna si decide, allo scopo di evitare le costosissime ospedalizzazioni derivanti dalla mancata prevenzione, di spendere circa 100 milioni di sterline per vaccinare, contro l'influenza stagionale, tutta la popolazione britannica di età compresa tra i 2 ed i 17 anni di età.

Come quello del delitto perfetto (ed ovviamente impossibile) il ritratto della soluzione ideata dal Codacons per risparmiare sulla sanità è semplice, tanto da apparire essenziale se non addirittura banala, ma allo stesso tempo geniale, tanto da chiedersi quale mente disturbata possa mai aver elaborato un tale piano criminale.

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Il Codacons, evidentemente totalmente inconsapevole dei rischi che una tale bizzarra decisione potrebbe comportare per la salute, se non addirittura per la sopravvivenza stessa, dei neonati, dei bambini e degli adolescenti italiani, avrebbe infatti recentemente affermato, senza alcuna apparente logica (se non quella, deleteria in un settore di così vitale importanza quale quello della salvaguardia della salute umana), che il Servizio Sanitario Nazionale sprecherebbe ogni anno, per la somministrazione del vaccino esavalente a tutti i neonati italiani, circa 114 milioni di euro.

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Milioni di euro che, sempre secondo le bizzarre (lo ripetiamo poiché la vicenda, se non fosse assolutamente tragica, potrebbe tranquillamente presentare le caratteristiche della commedia) dichiarazioni dei vertici del Codacons, lo Stato italiano sarebbe in grado di risparmiare semplicemente provvedendo ad acquistare, e di conseguenza a somministrare, esclusivamente il vaccino tetravalente previsto dal decreto ministeriale del 7 aprile 1999 che, come certamente saprete, stabilirebbe come le vaccinazioni obbligatorie per legge debbano essere quattro: antidifterite, antitetanica, antipoliomelite ed antiepatite virale B.

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Tutto questo mentre in Gran Bretagna si decide, allo scopo di evitare le costosissime ospedalizzazioni derivanti dalla mancata prevenzione, di spendere circa 100 milioni di sterline per vaccinare (nonostante non sia assolutamente obbligatorio ne in alcun modo previsto da alcuna legge), contro l’influenza stagionale, tutta la popolazione britannica di età compresa tra i 2 ed i 17 anni di età.