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La corsa al nucleare della Cina

Lasciamo da parte, solamente per il momento, gli scottanti argomenti di politica interna, quali manovra salva-Italia, piano sblocca-imprese, decreto liberalizzazioni, evasione fiscale e quant’altro, per occuparci di alcune altre interessanti questioni di politica internazionale quale, per esempio, quella riguardante il desiderio della Cina, dopo le titubanze seguite al terribile disastro di Fukishima, di completare il programma di potenziamento nucleare approvato alle soglie del XXI secolo.

Cipe approva aumento tariffe aeroportuali

Solo pochi giorni fa vi parlammo della prese di posizione di Adiconsum, che pretendeva che fossero le compagnie aeroportuali a contribuire in larga parte al miglioramento delle condizioni degli aeroporti, utilizzando risorse proprie.

Ebbene, questo appello non sembra stato essere molto ascoltato infatti è notizia di poche ore fa la decisione da parte del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) di aumentare le tariffe aeroportuali, al fine di migliorare le condizioni degli scali italiani.

Partito il piano casa

Prima il terremoto in Abruzzo, poi il G8, sono questi gli avvenimenti che hanno rallentato l’avvio del piano casa nel nostro paese. In una nota del Ministro delle infrastrutture Matteoli viene reso noto che il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha firmato il decreto Piano Casa.

Il piano casa prevede uno stanziamento di 200 milioni di euro che diventeranno 500 nei prossimi mesi che andranno a incentivare e a finanziare gli enti pubblici e le cooperative per far si che si snellisca la procedura per la costruzione di 5000 nuovi alloggi destinati al ceto medio basso della popolazione residente in Italia.

Ponte sullo Stretto, ma quando ci sarà?

Sul sito Ponte di Messina c’è un messaggio tanto chiaro quanto deludente: inizio lavori Gennaio 2007! Secondo voi è stata posata la fantomatica prima pietra?

Macchè, nessuno ha mai pensato di aprire il cantiere anche se ormai in molti hanno già percepito valanghe di denaro contante a titolo di consulenze, progetti, ecc. Tutti soldi, per il momento sprecati, poichè ancora il ponte non c’è e nessuno sa se questo ponte ci sarà nemmeno nei prossimi anni.

Via libera al corridoio 5 Torino-Lione

Mancano poche al vertice Italo-Francese nella capitale italiana all’interno del quale si parlerà di economia, crisi, alleanze e trasporti.

Il premier italiano Silvio Berlusconi precisa durante una intervista al quotidiano francese Le Figaro che il precedente governo Prodi, per colpa di falsi ideali ambientalisti, ha dovuto chiudere diversi cantieri utili ad aumentare l’efficienza dei trasporti pubblici e commericiali dell’Italia verso il resto dell’Europa.

Nuova stagione di Grandi Opere

Sedici miliardi e settecento milioni di euro. Questa è all’incirca la cifra che il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli si appresta a spendere nei prossimi anni per rilanciare in grande stile un vecchio cavallo di battaglia del centrodestra: ammodernare l’Italia con opere pubbliche di rilevante portata, tali da consentire di ridurre il deficit strutturale che ancora ci separa dagli altri grandi Paesi europei.

Oltre all’aspetto “ideologico”, c’è chi sottolinea che un grande intervento pubblico smuoverebbe l’economia del nostro Stato proprio nel momento in cui ce n’è più bisogno, a causa della crisi globale. Si torna a Keynes, insomma, e al pesante intervento pubblico nell’economia.

In particolare, sono nove le grandi opere che il Governo si appresta a varare oppure a completare. Circa metà delle somme stanziate riguarderanno il Nord, in specie per rivedere la rete autostradale. Via libera, dunque, alla Pedemontana Lombarda, alla direttissima Milano-Brescia e alla nuova tratta fra Brescia e Padova, oltre al potenziamento della A15 nel tratto fra La Spezia e Parma.